(o fenoliche o fenoplasti) Classe di prodotti plastici ottenuti per policondensazione del fenolo e della formaldeide (o di fenoli quali, per es., cresolo, anche con altre aldeidi, quali benzaldeide, furfurolo [...] sosta nel recipiente g, nell’altro miscelatore f′, nei quali viene mescolata con vari ingredienti, quali fluidificanti, pigmenti coloranti, riempitivi, agenti di indurimento (per es., esammina); il fenoplasto così ottenuto, dopo sosta nel recipiente ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] direttamente riutilizzato per preparare altro tetracloruro dal materiale. Il più largo impiego del biossido di t. si ha come pigmento nell’industria dei colori, vernici e lacche; si cerca di norma di ottenere biossido di t. nella forma cristallina ...
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TENSIOATTIVI, AGENTI
Francesco SPINELLI
. Sotto questo nome si comprendono tutte le sostanze capaci, anche se usate in piccole concentrazioni, di produrre una marcata diminuzione della tensione interfaciale [...] del nerofumo e degli altri riempitivi, nelle vernici stabilizzano la dispersione dei pigmenti. Alcuni disperdenti facilitano la macinazione, per es. dei pigmenti o del cemento; nel cemento si incorporano i cosiddetti aereanti, per aumentare ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] , quali cuoio, tessuti; quelli a base di resine come cementanti, per vetro, per materie plastiche, come leganti per pigmenti in vernici, ecc.
Gli a. sintetici sono prevalenti sugli a. naturali sia perché attraverso la sintesi chimica è possibile ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] e di migliorarne determinate proprietà sia fisiche sia chimiche.
Gli a. maggiormente impiegati sono: stabilizzanti (saponi metallici, pigmenti, sostanze organiche di varia natura), che hanno la funzione di impedire o almeno ritardare l’invecchiamento ...
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La capacità di ossigeno del sangue è linearmente connessa al suo contenuto in emoglobina e varia da 1 ml.% per certi molluschi a 21 ml. per l'uomo ed a 40 ml. per alcuni animali tuffatori.
L'emoglobina [...] della molecola emoglobinica; il ferro viene assunto ancora nei depositi di ferritina, il nucleo tetrapirrolico dà luogo ai pigmenti biliari, la rottura della globina ai comuni prodotti del catabolismo proteico. In vitro ed a basse temperature l ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] il processo Kroll. È utilizzato anche come catalizzatore nella polimerizzazione stereospecifica di alcheni, come idrorepellente nei tessili e come pigmento. Ossido di z. Ha formula ZrO2. Polvere bianca, amorfa; fonde a 2700 °C circa; stabile a molti ...
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L'impiego di a., capaci in piccola percentuale di migliorare sensibilmente le proprietà di un prodotto, si è esteso sempre più, interessando oggi largamente numerose classi di sostanze (carburanti, alimentari, [...] , o per esposizione a radiazioni, specialmente a quelle ultraviolette.
Gli stabilizzanti più usati sono infatti costituiti da pigmenti, da nerofumo o da altre sostanze capaci di assorbire la radiazione ultravioletta o da antiossidanti (capaci di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] erano usati la robbia, la curcumina, l'ocra rossa, l'ocra gialla, il cinabro, la calce, la lacca, il nerofumo, un pigmento giallo (diverso dall'urina di vacca), lo zafferano, ecc., la cui natura chimica era nota, sia pure empiricamente. Quella della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] entrasse a far parte dell'ICI). Si tratta della classe delle ftalocianine, scoperta nel 1928, che imitava alcuni pigmenti naturali come la clorofilla e l'ematina.
La situazione del commercio europeo e statunitense nel settore dei coloranti rimase ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...