. Importanti informazioni sono scaturite dalle ricerche degli ultimi anni circa l'origine, la morfologia e l'infrastruttura, la composizione chimica dei cloroplasti, che sono gli organi fotosintetici delle [...] complesso pigmentario e che perciò dànno fluorescenza, e di uno stroma o sostanza fondamentale del plastidio, che non contiene pigmenti e resta oscuro. I grani sono disposti, in seno allo stroma, in gruppi paralleli all'asse maggiore del cloroplasto ...
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Famiglia di funghi Ascomiceti con ricettacolo microscopico, epigeo, privo di piede, con peridio spesso e chiuso; si propagano copiosamente per conidi che sono prodotti in gran numero. Comprende molte delle [...] , Citromyces, Sterigmatocystis, distinti fra loro morfologicamente per la costituzione dei conidiofori. Dalle A. si ricavano numerosi pigmenti, enzimi e antibiotici.
Lo sviluppo nell’organismo sia dell’uomo sia degli animali di alcune specie di ...
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Composti chimici,
Sono i fenilderivati del cromone. Formano cristalli aghiformi insolubili in acqua; con acido solforico concentrato danno fluorescenza violetta. In realtà si conoscono numerosi derivati [...] sono variamente sostituiti con gruppi ossidrilici, metossilici o, più raramente, alchilici. Costituiscono una vasta classe di pigmenti gialli naturali, molto diffusi nelle piante superiori, specie nelle Angiosperme. Con i loro derivati si possono ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] che consumano piante, o altri animali, come fonte di energia per i processi biologici. L'assorbimento della luce attraverso i pigmenti è quindi il primo passo nella formazione di prodotti organici e il Sole è la sorgente ultima di questa energia, che ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] di assorbimento e di emissione. In tal modo, un gran numero di molecole (di clorofilla a o b, o di altri pigmenti capaci di trasferire l'energia di eccitazione alla clorofilla a) costituisce un'ampia superficie che capta le radiazioni, e convoglia l ...
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triptofano Amminoacido aromatico, di
È uno degli elementi costitutivi della maggior parte delle molecole proteiche e ha notevole importanza nutrizionale. Il t. è un amminoacido essenziale e, insieme [...] i coenzimi NAD e NADP, l’acido nicotinico, la serotonina, l’auxina, il gruppo prostetico dell’emoglobina e di altri pigmenti. Viene sintetizzato a partire dall’acido corismico, con una serie di passaggi che terminano con la reazione dell’indolo-3 ...
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vacuolo
Amedeo Alpi
Organello subcellulare, delimitato da una singola membrana detta tonoplasto, presente nelle cellule vegetali. I vacuoli delle piante hanno funzioni simili a quelle dei vacuoli delle [...] 90% del volume della cellula stessa. L’interno del vacuolo ha un pH acido ed è costituito da acidi organici, saccarosio, pigmenti (per es., gli antociani, responsabili della colorazione di molti fiori e frutti) oltre a composti a volte tossici per la ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] agenti disperdenti gli alcoli alifatici solfonati, l’etanolammina ecc. che vengono largamente utilizzati nella macinazione dei pigmenti per smalti, per disperdere coloranti insolubili in acqua in modo da assicurarne uniformi proprietà tintoriali ecc ...
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HOPKINS, Sir Frederick Cowland
Fisiologo, nato il 20 giugno 1861 a Eastbourne. Laureatosi a Londra nel 1894, dal 1899 fu a Cambridge dove insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come tutor [...] basi con l'istituzione della cattedra intitolata a sir William Dunn, e occupata dal H.
Studiò particolarmente la chimica dei pigmenti; indicò un nuovo metodo di analisi quantitativa per l'acido urico; dal 1906 iniziò i suoi classici studî sui fattori ...
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Genere di Proteobatteri della famiglia Pseudomonadacee con molte specie, di cui circa 90 patogene. La specie di maggiore interesse medico è P. aeruginosa. Aerobia obbligata, cresce rapidamente su vari [...] terreni batteriologici formando colonie tonde e lisce con caratteristico odore d’uva. Spesso produce un pigmento blu, la piocianina, che oltre a possedere una certa azione antibiotica nei confronti di altri batteri, quali Staphylococcus aureus o ...
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pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.
pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato...