Biochimico (New York 1906 - Cambridge, Mass., 1997). Dopo una breve ma intensa attività di ricerca (1932-34) al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino e alle univ. di Heidelberg e di Zurigo, fu prof. di biologia [...] sui processi biochimici della retina: ha dimostrato la presenza in essa della vitamina A, ha isolato il pigmento fotosensibile dei coni (iodopsina) e con metodi spettrofotometrici ha individuato le varie tappe dei processi biochimici connessi ...
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Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] In tutte queste prove soltanto l'esito negativo ha valore sicuramente probativo e, poiché anche altre sostanze che non il pigmento ematico (sali di ferro, di rame, ecc.) possono agire come fermento ossidante, quando l'esito sia positivo è prudente un ...
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moto browniano
Carlo Cavallotti
Continuo, rapido e irregolare movimento, in tutte le direzioni, delle minute particelle in sospensione in un fluido e delle molecole stesse di un fluido. Nel 1828 il [...] base della materia vivente. Successivi esperimenti mostrarono però che lo stesso fenomeno poteva essere ottenuto utilizzando un pigmento, sicuramente una molecola non viva, il che portò Brown a rivedere la propria interpretazione. Sulla scorta di ...
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Nome delle Alghe brune, costituenti una divisione del regno vegetale. Vi appartiene l’unica classe Feoficee. Il tallo è pluricellulare e di costituzione varia: piccolo e filamentoso, nastriforme, laminare, [...] ), che appaiono giallo-bruni, perché oltre a piccola quantità di clorofilla e xantofilla, contengono la fucoxantina, un pigmento bruno carotenoide. Il prodotto dell’assimilazione non è amido, ma la laminaria, un altro polisaccaride. Le forme ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] delle varie specie. Si distingue così: 1. lo stafilococco piogene aureo, che è la specie più comune, e produce nelle colture un pigmento giallo più o meno vivo o giallo-oro; 2. lo stafilococco piogene albo, che dà colture di un colore bianco simile a ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] da un incrocio può essere simile a quello della razza materna per certi caratteri (pigmento, p. es.). Si sa che il risultato in questo caso è dovuto al carattere (pigmento) già presente o in via di sviluppo nel citoplasma dell'uovo. Anche allora le ...
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uroporfirina In biochimica, composto organico che si forma durante il processo biosintetico dell’eme dall’uroporfirinogeno, che a sua volta si forma per condensazione di 4 molecole di porfobilinogeno. [...] L’u. è uno dei pigmenti urinari, caratterizzato da 4 gruppi acetilici e 4 propionilici che si alternano nelle posizioni da 1 a 8 della porfirina. Inoltre, l’u. esiste in due forme isomere: l’u. I e l’u. III, che derivano dai rispettivi isomeri dell’ ...
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Medicina
In anatomia, nucleo l., formazione nervosa che costituisce il corpo striato con il nucleo caudato, dal quale è circondato in gran parte e a cui è unito da un ponte di sostanza grigia. Deve il [...] stata denominata putamen, è la più voluminosa e si distingue dal rimanente per il colorito rossastro che le deriva dal pigmento contenuto nelle sue cellule. Le altre 2 porzioni hanno un colorito biancastro e nel loro complesso costituiscono il globo ...
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. Particolare e rara anomalia del ricambio proteico: gl'individui che ne sono affetti eliminano urine che, alcalinizzate, e anche spontaneamente, per fermentazione ammoniacale, imbruniscono all'aria rapidamente. [...] delle cartilagini articolari e di quelle auricolari, dei legamenti articolari, della intima arteriosa, della sclerotica nell'occhio. Il pigmento ha colore ocraceo, bruno, o perfino nero seppia; questa (dal gr. ὠχρός "giallo"). In questi casi anche la ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] dei comuni Mammiferi domestici, manca in quelli di piccola mole e manca pure nei Vertebrati inferiori. Si ritiene che il pigmento sia un prodotto di rifiuto difficilmente eliminabile, che si va formando di continuo, ma in minima quantità.
Il nucleo ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.