Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] distinte le cosiddette pseudocianosi, in cui la modificazione del colorito è dovuta all'accumulo di sostanze esogene e di pigmenti. Anche le paraemoglobinemie possono indurre cianosi; le più importanti tra queste forme sono la metaemoglobinemia e la ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] con la lamina quadrigemina. Nella loro parte media si nota il locus niger (f in fig. 3), una formazione che per il pigmento di cui sono carichi la maggior parte dei suoi neuroni ha un colore nerastro. Questa formazione riceve fibre provenienti dalla ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] diversi materiali; in medicina si usano i f. di ferro, di magnesio, di bismuto; il f. di cobalto si usa come pigmento, quello di rame come fungicida e insetticida.
I fosfati ad alta energia sono composti che fungono da depositi biologici di energia a ...
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Pseudonimo dell’artista brasiliano Francisco Rodrigues da Silva (n. San Paolo 1983). Con Os Gemeos l’artista più rappresentativo della scena dell’arte urbana e del muralismo contemporaneo in Brasile, [...] prevalente dei colori rosso e marrone ocra, a sottolineare le origini etniche e a riferirsi all’urucum, un particolare pigmento utilizzato dalle popolazioni tribali del Brasile per cospargersi la pelle durante le occasioni rituali. Nel 2005 N. viene ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] della più essenziale fra le funzioni della milza di distruggere gli eritrociti senescenti. In questo modo si libera il pigmento ferrico; infatti la milza ha una parte importante nel metabolismo del ferro.
Fisiologia. - Sebbene la milza non sia un ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] a rilevarsi è il colorito della pelle, il quale varia molto in condizioni normali in rapporto con la diversa quantità di pigmento, con il numero e lo stato di replezione dei capillari cutanei. Il colorito della pelle come carattere di razza è ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] certi stimoli chimici possano determinare alterazioni nutritive dell'epidermide che hanno come espressioni tangibili alterazioni di pigmento e alterazioni di cheratizzazione. Ma l'epidermide può essere sede primitiva di virus infettivi speciali, dei ...
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INGEGNERIA MOLECOLARE.
Carlo Cavallotti
– Celle fotovoltaiche attivate da pigmenti. Foglia artificiale. Ingegneria metabolica. Biologia sintetica. Bibliografia
L’i. m. si occupa della costruzione di [...] nel quale l’i. m. ha avuto e continua ad avere particolare successo è quello delle celle fotovoltaiche attivate mediante pigmenti DSSC (Dye Sensitized Solar Cells). Si tratta di celle fotovoltaiche il cui primo prototipo è stato creato più di vent ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] (cloroplasti o granelli clorofilliani) che si formano, meno eccezioni, dentro le cellule della pianta e che in grazia del pigmento verde o clorofilla la mettono in grado di fabbricarsi la sostanza organica alimentare a spese di sostanza inorganica e ...
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IRUDINEI (lat. scient. Hirudinea dal nome del gen. Hirudo L., detti anche Discophora per la forma della ventosa posteriore; it. volg. sanguisughe; fr. Hirudinées, sangsues; sp. Hirudíneos, Sanguijuelas; [...] molto sottile e dall'epidermide, provvista di ghiandole unicellulari, spesso approfondate nel connettivo sottostante, e di cellule di pigmento che dànno una colorazione varia alle diverse specie. In determinati segmenti del corpo (IX, X, XI, nella ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.