Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] poiché comportano un cambiamento della forma in risposta alla luce. Non vi è dubbio che il fitocromo sia il pigmento recettore della luce, anche se deve essere ancora chiarito il suo meccanismo fondamentale d'azione; probabilmente è significativo il ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] consiste in una rivista sintetica sulle ossidazioni biologiche; e l'ultimo, una rivista monografica sulla emovanadina, il pigmento respiratorio delle ascidie, è datato 1945. Questo gruppo di lavori può essere considerato il più importante contributo ...
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Classe (subphylum per alcuni autori) di Artropodi, a respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e vario numero di appendici articolate, tipicamente bifide. Presentano un esoscheletro [...] del cuore (dorsale, talora mancante), di vasi e di un sistema di lacune (emocele). Il sangue può avere un pigmento disciolto nel plasma e contiene cellule mobili (amebociti). Molte forme hanno una respirazione cutanea (Cladoceri, Ostracodi ecc.); le ...
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Sostanza minerale che, impastata con acqua, dà una massa formabile e adatta a mantenere forma e coesione dopo essiccamento.
L’a. è una roccia sedimentaria clastica, costituita da granuli detritici, di [...] minerali e vegetali, dei vini, nell’impermeabilizzazione di dighe ecc.
A. speciali si usano nell’industria della carta (come pigmento e come carica), in quella dei manufatti di gomma (l’a. migliora le proprietà meccaniche e la resistenza all’usura ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] fase d'involuzione, consistente in diminuzione del volume della cellula e dei corpi di Nissl e in aumento dei granuli di pigmento nel citoplasma; nello stesso tempo intorno al corpo cellulare aumenta il numero di elementi di natura nevroglica, che da ...
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Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano [...] di uno di questi costituenti - nella quasi totalità dei casi è interessato il ferro - conduce a un'insufficiente sintesi del pigmento sanguigno, e quindi ad ipocromia dei globuli rossi. Una deficienza di ferro - e quindi un'anemia ipocromica - può ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] la carta bianca, illuminata con luce bianca, riflette tutti e tre i colori fondamentali. Se un punto di essa si copre con due pigmenti colorati, uno dei quali assorbe i raggi verdi e l'altro i raggi blu, vengono riflessi solo i raggi rossi e il punto ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] , amido); e utilizzano per questa reazione, che è fortemente endotermica, l'energia raggiante del sole, assorbita appunto dal pigmento clorofillano; poi, dagli idrati di carbonio, più sali azotati, formano le sostanze proteiche. Perciò la pianta è un ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] e diosmotica quella d'elaborare sostanze specifiche. Nelle cellule dell'epidermide v'ha, per esempio, produzione di granuli di pigmento; fenomeno che può diventare imponente in alcuni individui e in alcune razze umane e in alcuni animali. Un altro ...
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Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1697, vi morì nel 1768. Solo in questi ultimi anni si è venuta chiarendo la vita di questo caposcuola dei vedutisti veneziani del Settecento; ma non si può dire [...] diviene più preciso, anzi meticoloso nella linea, liscio nel tocco, meccanico nelle figurine, ridotte a bioccoli sferici di pigmento, a virgolette intrecciate, non più larghe come nei primi dipinti e nei rari disegni per macchiette posseduti a Londra ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.