Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] sintetiche utilizzate per gli i. grassi, di solventi volatili, come toluene, xilene, alcol, acqua, e un prodotto colorante composto da pigmenti solubili nel veicolo.
Per la stampa in rotative a nero e a colore, per la sempre più elevata velocità di ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] chiave per lo sviluppo della malattia. Recenti studi, che utilizzano un modello ovino di LCN, hanno dimostrato che il pigmento accumulato è essenzialmente costituito da una singola proteina di peso molecolare pari a circa 3.500, che corrisponde alla ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] Francia. Tra i recenti studi di questo tipo si possono citare le indagini condotte sui cosmetici egizi e su pigmenti antichi di varie epoche e provenienze.
Diagnostica multispettrale per immagine. Si basa su tecniche con le quali vengono registrate ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] , con un bacino stretto e un basso peso corporeo (morfologia longilinea), ne sono l'espressione più manifesta; in essi la pigmentazione è molto accentuata, i capelli sono molto fini e leggeri, il naso è basso e largo (assai impropriamente si parla di ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] chiamarono Plasmodium malariae. Essi dimostrarono inoltre che il microrganismo, accrescendosi nei globuli rossi, trasforma l'emoglobina in pigmento e, giunto a un certo grado di sviluppo, si divide in vari corpiccioli figli che invadono altri globuli ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] , ma più forte è già il sicuro riferimento cézanniano, nella materia squamosa, quasi scultorea delle lamelle di pigmento, quest'ultimo esaltato e intenso, sulla scorta di una moderna interpretazione di P. Cézanne, come andava allora diffondendosi ...
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rame
Antonio Di Meo
Il metallo rosso di Cipro
Molto duttile, malleabile e facilmente reperibile in natura (anche se non molto abbondante), il rame è stato utilizzato dall’uomo fin dalla preistoria. [...] superiori e per l’uomo sono letali dosi di 2÷3 g.
In certi Invertebrati (Artropodi e Molluschi) il pigmento respiratorio che trasporta l’ossigeno contiene rame (emocianina); anche nei Vertebrati il rame, presente fisiologicamente in quantità minime ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] da soluzioni acquose di sali di uranile per aggiunta di acqua ossigenata e trova impiego nell’industria ceramica e dei pigmenti. Uraninite Minerale, di colore da grigio scuro a nero, con lucentezza picea o grassa; è ossido di u., UO2, monometrico ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] colture di epitelî le cellule possono mantenere a lungo e forse indefinitamente i proprî caratteri specifici; l'epitelio irideo produce pigmento in vitro anche dopo 2-3 mesi; in colture pure di cellule epatiche si conserva per qualche mese la forma ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] e rendersi incolori, mentre poi, eliminandosi attraverso al rene e perdendo l'ossigeno, tornano colorati. Nell'oocronosi compare un pigmento affine alle melanine, che pure non deriva dall'emoglobina come non derivano da questa né la luteina, né i ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.