Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] solido), in c. fenolici basici (gallocianina) e acidi (verde naftolo, ossichinonisolfonati ecc.).
C. pigmentari Sono costituiti da pigmenti organici (tioindaco e derivati, ftalocianine ecc.) e sono usati per la stampa dei tessuti, per la colorazione ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] di oblio, furono riscoperti da D. Keilin a Cambridge nel 1925, e rinominati citocromi. Il lavoro Del citocromo, un pigmento respiratorio comune a animali, lievito e piante superiori, pubblicato da Keilin nel 1925 nei Proceedings of the Royal Society ...
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Chimico (Karlsruhe 1872 - Muralto, Locarno, 1942). Prof. a Monaco di Baviera (1902) e a Zurigo (1905); direttore della sezione chimica del Kaiser Wilhelm Institut di Berlino-Dahlem, dal quale si dimise [...] . Le sue ricerche più importanti furono quelle sulla clorofilla, alla quale dedicò un grande numero di lavori: estraendo questo pigmento da numerose piante scoprì che si trattava di una miscela di composti in rapporto costante, ne rilevò la natura ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] e, come strategia, ambedue i gruppi avevano scelto di introdurre copie transgeniche di un enzima che determina la formazione del pigmento. L'idea era molto semplice: più geni per l'enzima avrebbero prodotto più enzima ed era logico pensare che la ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] per azione di solfato di sodio sul cloruro di bario. È una polvere bianca, praticamente insolubile in acqua, che si usa come pigmento bianco, da solo (sotto il nome di bianco fisso) o in miscela con il solfuro di zinco ( litopone), come carica per ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] verdi delle piante, e quindi sopra tutto nelle foglie. Il pigmento verde, o clorofilla, è distribuito allo stato liquido o trova che in esse la clorofilla presenta, per unità di peso di pigmento, un'attività da 100 a 200 volte maggiore di quella che ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] formula As2S5; polvere giallo-arancio, velenosa, solubile in acido nitrico e alcali, insolubile in acqua. È impiegato come pigmento, in pirotecnica ecc. Tricloruro di a. (o burro di a.) Ha formula AsCl3; liquido oleoso, incolore, velenoso, fumante ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] da ceneri di pirite; polvere rossa usata per preparare vernici ricoprenti e poco alterabili per legno, ferro ecc.
M. di alluminio, pigmento ottenuto da bauxiti ricche di ossido di ferro e contenente ossido di alluminio (55-60%) e di ferro (25-30 ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] anche nella molecola della clorofilla, questa reazione farebbe intravedere la possibilità di sintesi per via fotochimica del pigmento, clorofilliano, che in natura si forma pure con processo fotochimico. Merita anche di essere ricordata la cosiddetta ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] diversi materiali; in medicina si usano i f. di ferro, di magnesio, di bismuto; il f. di cobalto si usa come pigmento, quello di rame come fungicida e insetticida.
I fosfati ad alta energia sono composti che fungono da depositi biologici di energia a ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.