INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] alimentare come metodo d'esplorazione del meccanismo glicoregolatore, ibid., pp. 77-111) e un argomento - allora di grande attualità - quale l'origine del pigmento cutaneo sotto l'azione dei raggi ultravioletti (L'origine pirrolica ed indolica del ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] sia dei Vertebrati, sia degli Invertebrati. Le ricerche effettuate nell'ateneo romano gli consentirono di intuire l'importanza del pigmento da lui studiato nel processo della visione: nel 1876 il B., nella sua comunicazione all'Accademia dei Lincei ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] Policlinico - Sez. medica, XI,7 (1904), pp. 493-549, ed un importante studio Sul pigmento malarico,ibid., XVII, 9 (1910), pp. 246-255, dove dimostra che il pigmento malarico, che egli ha isolato per primo in grande quantità allo stato di purezza, è ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] descrittivo: un cenno particolare meritano essenzialmente lo studio dei pigmenti patologici e specialmente del pigmento malarico, che dimostrò essere costituito da ematina (Sulla natura del pigmento malarico, in Giorn. della R. Acc. medica di Torino ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] scaglie, unghie e corna. Il colore della pelle delle rane e di altri Anfibi, è prodotto da speciali cellule pigmentate che sono poste soprattutto nel derma. La natura dell'epidermide cambia negli animali che vivono esclusivamente sulle terre emerse ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] anche nella molecola della clorofilla, questa reazione farebbe intravedere la possibilità di sintesi per via fotochimica del pigmento, clorofilliano, che in natura si forma pure con processo fotochimico. Merita anche di essere ricordata la cosiddetta ...
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Pseudonimo dell’artista brasiliano Francisco Rodrigues da Silva (n. San Paolo 1983). Con Os Gemeos l’artista più rappresentativo della scena dell’arte urbana e del muralismo contemporaneo in Brasile, [...] prevalente dei colori rosso e marrone ocra, a sottolineare le origini etniche e a riferirsi all’urucum, un particolare pigmento utilizzato dalle popolazioni tribali del Brasile per cospargersi la pelle durante le occasioni rituali. Nel 2005 N. viene ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] biologico ed ecologico in ogni indagine anche morfologica, come, per esempio, in Distribuzione e significato biologico del pigmento cefalico nelle giovani larve di cefalopodi egopsidi (in Memorie del R. Comitato talassografico italiano, 1921, n. 88 ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] , Pavia 21-24 ott. 1933, Milano 1933, pp. 375-415; Sullo stato attuale delle nostre conoscenze sulla genesi del pigmento melanico, in Minerva dermat., XXVI [1951], pp. 14-30) e sull'applicazione dei metodi istochimici alla dermatologia (Aspetti dell ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] dalle teorie sulla percezione, Seurat crea una tecnica pittorica connotata da innumerevoli, minutissime pennellate di pigmento dissonanti tra loro per toni cromatici, infiniti punti contrapposti. L’effetto che ottiene è pulviscolare, puntiforme ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.