Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] un fallimento, una meta mancata perché ancora troppo ambiziosa36.
Il fatto che si siano trovate tracce del pigmento bituminoso che avvolge, e talvolta ritaglia, le figure, spesso coprendo il dettagliato disegno sottostante leggibile in riflettografia ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] della sua attività scientifica. Già erano note all'A. le sostanze che noi chiamiamo indicatori:egli ricorda infatti che il pigmento blu dei vegetali, posto a contatto con diverse sostanze, diviene rosso o verde o rimane inalterato. L'A. riunì le ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] insolitamente e si arricchisce nella materia. Non più quelle sobrie, magrissime campiture degli anni Sessanta, quella parsimonia di pigmento, quelle velature leggere scoprenti sovente, come in Abbati o in Borrani, la venatura della tavola, ma il ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.