. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] di platino compatto, e l'altro semielemento è l'elettrodo normale a idrogeno. Inserendo questa pila nel circuito di compensazione e misurandone la f. e. m dell'acqua o, reciprocamente, del residuo secco, cioè della percentuale di prodotto anidro. ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] acquosa di cloruro d'ammonio, ma in seguito l'elettrolita fu sostituito da una pasta e si ottenne la cosiddetta pilaasecco. La reazione all'anodo consiste nella dissoluzione di zinco:
[13] Zn → Zn2++2e−
la reazione al catodo è complicata; all ...
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Ruben Samuel
Ruben 〈rùben〉 Samuel [STF] (n. Harrison, New York, 1900) Direttore dei Ruben Laboratories di New York. ◆ [CHF] Pila R.-Mallory: tipo di pilaasecco, prototipo delle cosiddette p. a mercurio [...] (propr. a ossido di mercurio): v. pila chimica: IV 515 Tab. 5.1. ...
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pilapila [Lat. pila "colonna, pilastro"] [EMG] Dispositivo (propr., p. elettrica) in cui si genera un campo elettromotore unidirezionale e che, inserito in un circuito elettricamente conduttore, è in [...] dall'esterno nel sistema e rimossi con pari continuità dal sistema: v. celle a combustibile. ◆ [EMG] [CHF] P. a concentrazione: v. pila chimica: IV 512 d. ◆ [EMG] P. asecco: p. chimica in cui l'elettrolito è gelatinoso o è immobilizzato in una ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] la pila atomica realizzata nel 1942 a Chicago da E. Fermi e dai suoi collaboratori.
Fisica del r. nucleare a fissione
Reazioni mese a qualche anno; successivamente, una soluzione temporanea consiste nel depositarli in contenitori asecco almeno ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] alla base degli sporadici esperimenti del 1946 con ghiaccio secco (V.J. Shaefer), sono effettuati diffondendo nell' , realizza quella che si può considerare la prima moderna pilaa combustione, dopo una pausa di quasi 120 anni dalle realizzazioni ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] Mortland
Le argille sono state usate come catalizzatori asecco e in condizioni di elevata temperatura nel cracking laterale. La differenza sta nel fatto che nel disegno la pila di strati non si separa per completare il processo di replicazione ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] Tuttavia, il grande vantaggio di una pilaa combustibile risiede nel fatto che essa, a differenza di quanto avviene in un solvatata, la membrana si comporta da isolante allo stato secco, e il trasporto ionico cresce progressivamente con il contenuto ...
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Leclanche Georges
Léclanché 〈lëklansŠé〉 Georges [STF] (Parigi 1839 - ivi 1882) Chimico. ◆ [STF] [CHF] Pila L.: pila depolarizzata a un solo liquido, costituita, nella forma originale (1877), da un recipiente [...] (anodo) circondata da un miscuglio di granuli di coke e di biossido di manganese (che è il depolarizzatore). La f.e.m. è di circa 1.5 V; molto usata, da essa derivò anche il prototipo delle pile asecco, immobilizzando il cloruro d'ammonio in un gel. ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] alcune celle standard da laboratorio, come per es. la pila Weston.
Composti mercurici. - I composti mercurici volatilizzano facilmente . Si usa come depolarizzante in pile asecco e per impieghi simili a quelli della varietà gialla. Il solfato ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...