Fisico (Amburgo 1796 - Berlino 1877), dapprima farmacista (1812-20), poi studioso di fisica, quindi prof. di fisica nell'univ. di Berlino (dal 1834). Nel 1826 rese noto il metodo (Metodo di P.) che porta [...] .) si basa sull'applicazione all'equipaggio mobile dello strumento di uno specchietto piano solidale con esso. Costruì una pila voltaica a liquido; ideò un potenziometro per la misurazione di forze elettromotrici con il metodo di opposizione. Fondò ...
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Per c. di una struttura s’intende sia l’annullarsi delle sue capacità resistenti e l’eventuale crollo, per effetto di sollecitazioni superiori ai carichi di rottura (per es. c. di un muro, di un solaio, [...] di una pila) sia, meno propriamente, la deformazione di una struttura per effetto delle sollecitazioni agenti (per es.: c. elastico di un pilastro soggetto a compressione assiale, nel senso di accorciamento elastico). Importanza particolare, ai fini ...
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redox
redòx (o redòxi o redòssi) [Abbrev. dell'ingl. reduction-oxidation "riduzione-ossidazione"] [CHF] Lo stesso che reazione di ossidoriduzione: → ossidoriduzione. ◆ [CHF] Indicatore r.: ogni indicatore [...] per reazioni di ossidoriduzione. ◆ [CHF] Potenziale r.: lo stesso che potenziale di ossidoriduzione: v. pila chimica: IV 512 a. ...
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pacemaker
pacemaker 〈pèismeikër〉 [s.ingl. "chi regola il passo", comp. di pace "passo" e maker "chi fa"] [FME] [ELT] Stimolatore cardiaco, costituito da un piccolo oscillatore elettrico i cui segnali, [...] , sono applicati, mediante elettrodi flessibili, al nodo atriale-ventricolare del cuore; è permanentemente inserito, con la sua pila di alimentazione, nel torace del paziente; viene regolarmente controllato ed è sostituito all'esaurirsi della ...
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PORTO VIRO (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
VIRO Importante comune del Basso Polesine, terzo per numero d'abitanti nella provincia di Rovigo, posto nella regione deltizia padana, ben limitato dal Po [...] di Levante e dal Po della Pila. Esso è stato creato soltanto in epoca recente (20 dicembre 1928) riunendo i comuni di Contarina (ab. 9618 nel 1921), Donada (2340) e le frazioni di Ca' Venier (tolta a Porto Tolle) e di Fornaci (tolta a Loreo). Il nome ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] turbina (o altra macchina termica) accoppiata con un generatore elettrico. Per uno schema più dettagliato di tale trasformazione si veda pila atomica; qui basti ricordare che 1 kg. di uranio 235 sviluppa la stessa quantità di calore di 3000 t. circa ...
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UBALDINI, Ruggeri
Giorgio CANDELORO
Arcivescovo di Pisa dal 1278 al 1295. Abbiamo su di lui scarse notizie: non si conosce l'anno della sua nascita e non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini: [...] secondo alcuni sarebbe figlio di Ubaldino della Pila. Prima di essere nominato arcivescovo di Pisa, era arcidiacono della cattedrale di Bologna.
Come molti altri vescovi di quest'epoca appartenenti a grandi famiglie feudali, anche Ruggeri fu un ...
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Scultore carrarese (sec. 16º-17º). Nel 1604 ebbe l'incarico, insieme a due altri artisti, di eseguire tre statue in marmo per la fontana del giardino delle Stelle a Parma, e due statue per il monumento [...] sepolcrale di Margherita d'Austria. Il suo capolavoro è la pila d'acqua santa eseguita con F. Pelliccia per la chiesa di Pietrasanta. ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] , è invece marcatissima con l'aiuto di quest'ultimo. La pila era disposta in due colonne di uguale altezza, a poca distanza fiamma d'alcol tocchi l'uno o l'altro polo della pila, quindi sapone ed alcol propagano indifferentemente l'elettricità da un ...
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eteronimo
eterònimo (impropr. eterònomo) [agg. e s.m. Der. del gr. heterònymos "che ha un nome diverso", comp. di hetero- "etero-" e ónyma "nome"] [LSF] Di enti omogenei, ma di nome diverso: per es., [...] di cariche elettriche positive e negative, dei due poli di una pila, delle polarità nord e sud di un magnete, ecc. ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...