Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] nordoccidentali, dal Verbano al Lago di Ginevra; essa comprende il transetto piemontese delle Alpi meridionali e l'intera pila di falde a vergenza europea, dalla culminazione tettonica dell'Ossola-Ticino alla depressione assiale della Valle d'Aosta ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] tuttavia incerte, non essendo confermate dallo studio recente di W. Piastra (Storia di una strada. Da piazza Ferrari a Ponte Pila, Genova 1962) che descrive minutamente i lavori di questo importante asse urbano.
Morì a Roma il 27 marzo 1934.
La ...
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Orazi e Curiazi. - I tre campioni romani (Orazi) e i tre albani (Curiazi), trigemini gli uni e gli altri, eroi della guerra sorta tra Alba e Roma sotto Tullo Ostilio, scelti a decidere in tenzone diretta [...] o nel 4° sec. a. C.; a essa erano collegati alcuni monumenti: le tombe degli Orazi e Curiazi sulla Via Appia, la pila Horatia nel Foro (una colonna alla quale si riteneva fossero state appese le spoglie dei Curiazi), il tigillo sororio (forse un ...
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anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] , per la somiglianza di forma coi r. delle navi antiche, si dà questo nome a un elemento della pila dei ponti spesso aggettante dalla pila stessa sui due lati minori, a monte e a valle; è detto anche antibecco. zoologia Apparato boccale pungente ...
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NERNST, Walther Hermann
Alfredo QUARTAROLI
Gilberto BERNARDINI
Chimico e fisico tedesco nato a Briesen, nella Prussia occidentale, il 25 giugno 1864. Studiò a Zurigo, Berlino, Graz e Würzburg. Nel [...] che le deviazioni presentate da forti elettroliti potevano attribuirsi a cause elettrostatiche. Fondò la teoria osmotica della pila, introducendo il concetto di tensione di soluzioni; tale teoria non è completamente soddisfacente, ma fin qui non ...
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MALVICO o Malvito, Tommaso
Riccardo Filangieri di Candida
Scultore, originario di Como; svolse tutta la sua attività in Napoli nell'ultimo quarto del sec. XV, e nei primi anni del XVI. Appare la prima [...] "sculptor praestantissimus" e sette sonetti dal Tebaldeo. Appartenne il M. a quel gruppo di scultori lombardi (tra cui Jacopo della Pila e Francesco da Milano) che, dopo la morte di Pietro di Martino, seguitarono a riprodurre, specie nelle tombe, gli ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] del 1° secolo. Più preciso ancora Marziale, che descrive i due tipi di palla maggiormente in uso nel suo tempo: la pila o pila paganica, palla rustica riempita di piume usata principalmente sulle aie del contado e dei pagi, e la follis, una palla più ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] messa a punto dal C., a diaframma regolatore, fu premiata all'Esposizione internazionale di Parigi del 1867.
La pila che azionava elettricamente e in sincronismo gli orologi di Lecce, per la prima volta in Europa, era costituita da quaranta elementi ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] , in partic. un generatore o un motore; notevole rilevanza ha la t. ai morsetti di un generatore, in partic. una pila, che non eroghi corrente e sia in equilibrio, perché tale t. misura la forza elettromotrice del generatore medesimo (v. corrente ...
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sovratensione chimica In elettrochimica, la differenza tra il potenziale posseduto da un elettrodo in determinate condizioni operative (in particolare per un dato valore della densità di corrente che lo [...] densità di corrente (➔ Tafel, Julius) e la temperatura (la s. diminuisce al crescere di quest’ultima).
In un sistema elettrochimico (pila o cella di elettrolisi) la s. complessiva è data dalla somma delle singole s.; così, per es., la differenza di ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...