Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] i doppi strati sono flessibili e vicini, tanto maggiore è il prezzo da pagare in termini di entropia. Così, sebbene una pila di doppi strati molto flessibile si pieghi facilmente, è molto più difficile comprimerla, persino se si consente la fuga del ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] dipartono dal corso principale; da N a S si chiamano: Po di Levante, Po di Maistra, Po della Pila, Po delle Tolle, Po di Gnocca e Po di Goro. Il Po della Pila è il ramo più attivo del delta, che scarica da solo circa il 51% della portata totale del ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] e conformazione del complesso sono tali che esso può avanzare a sbalzo da un'estremità fino ad andare ad appoggiarsi alla pila seguente (fig. 12); per il varo delle campate successive il carro scorre sulle travi poste in opera in precedenza.
Il varo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] numero di particelle, a parità di temperatura e pressione».
1812
• Il fisico veronese Giuseppe Zamboni (1776-1846) costruisce la prima pila a secco, a biossido di manganese.
1815
• Benigno Crespi (1777-1854), che da alcuni anni ha aperto all’interno ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 43-68; Romanico mediopadano. Strada, città, ecclesia, a cura di A.C. Quintavalle, cat. (1978), Parma 1983; G. Zanichelli, Pila lustrale con tre figure femminili ed una maschile, ivi, pp. 156-157; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] Fin dal suo primo progetto tecnico (il tentativo, intrapreso all’età di diciotto anni, di realizzare una nuova pila elettrica da presentare a un concorso internazionale bandito da «L’Elettricità»), manifestò interesse per le applicazioni tecnologiche ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] 69), Curradino (Pg XX 68); fra Dolcin (If XXVIII 55), Ildebrandinus de' Mezzabati (VE I XIV 8), Ubaldin degli Ubaldini della Pila (Pg XXIV 29), Ubertin Donato (Pd XVI 119); e con interfisso Azzolin, cioè Ezzelino da Romano (If XII 110), Ugolino della ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] 1949 (Bologna, eredi Ghermandi). Alla fine degli anni Quaranta iniziò a dedicarsi alla ceramica e nel 1953 vinse un premio per Una pila da acqua santa all'XI Concorso nazionale della ceramica a Faenza (catal., p. 16). Espose per la prima volta alla ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] dei: I 478 e. ◆ [FNC] Modello ottico per la d. elastica: v. reazioni nucleari: IV 760 b. ◆ [CHF] [EMG] Pila a d.: → pila. ◆ [MCQ] Problema della d.: v. potenziale coulombiano nella meccanica quantistica: IV 566 b. ◆ [PRB] [MCS] Processo di d.: moto ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] avuto grandissima importanza nel lontano passato per lo sviluppo della fenomenologia elettrica, soprattutto prima dell'invenzione della pila voltaica (1800), e oggi hanno soltanto un limitato interesse per esperienze didattiche, salvo la macchina di ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...