Attrice cinematografica e televisiva polacca (n. Pila 1979). Con alle spalle diverse esperienze nel mondo della moda, nel 1998 si è trasferita in Italia per poi debuttare nel cinema due anni più tardi [...] in Al momento giusto. Da allora ha recitato in numerose miniserie televisive, senza peraltro abbandonare il cinema. Dopo aver vinto il Globo d’oro come attrice rivelazione dell’anno per Nelle tue mani ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] di rame e stagno (o argento e zinco), impilate l'una sull'altra e separate tra loro da un panno umido (nel caso della pila propriamente detta) o da una serie di tazze di acqua salata in ognuna delle quali era immersa una coppia di lamine dei suddetti ...
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pilastro
pilastro [Der. del lat. pilaster -tris, da pila] [GFS] Nell'ottica atmosferica, altra denomin. della colonna verticale degli aloni: v.ottica atmosferica: IV 358 d. ...
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STASZYC, Stanislaw
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato a Piła in Posnania nel novembre 1755, morto a Varsavia il 20 gennaio 1826. Oriundo da famiglia borghese, rimase in patria (dal 1774 a Poznań) [...] sino all'età di 24 anni. Tra il 1778 e il 1779 fu consacrato sacerdote. Subito dopo si recò a Parigi, ove frequentò i corsi di fisica e scienze naturali di Brisson e Daubenton. Sotto la loro influenza, ...
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Goerdeler, Karl Friedrich
Politico tedesco (Schneidemühl, od. Piła, Poznań, 1884-Berlino 1945). Borgomastro di Königsberg (1919-30) e di Lipsia (1931-37), collaborò in un primo tempo con il governo [...] di Hitler, per passare nel 1937 all’opposizione, dando le dimissioni da borgomastro. Divenuto membro attivissimo della resistenza antihitleriana, era designato a diventare cancelliere del Reich nel caso ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] assegnò una pensione annua; nel 1809 lo nominò senatore del Regno d'Italia e nel 1814 lo creò conte. Dopo l'invenzione della pila l'attività di V. si attenuò; tuttavia numerosi e ancora importanti sono i lavori da lui compiuti dopo il 1800; tra essi ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] Baptiste Biot che se ne servì nelle sue prime ricerche.
La pila di Volta a Parigi
A Parigi, le prime ricerche in relazione Non c'è da stupirsi che Haüy considerasse il resoconto di Biot sulla pila di Volta (e non quest'ultima) come l'inizio di una ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] del quarto decennio del Duecento, visto che nel 1270, quando fu "eletto" arcivescovo di Ravenna, egli doveva avere almeno trent’anni. Il nome della madre non compare in alcuna fonte.
Suo zio paterno fu ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] che le reazioni ai poli erano dovute alle impurità dell'acqua.
Mentre in Francia la ricerca s'incentrò sulla teoria della pila voltaica e lo studio dell'elettrochimica subì una battuta d'arresto per la scarsità di finanziamenti e di sostegno da parte ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...