NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] turbina (o altra macchina termica) accoppiata con un generatore elettrico. Per uno schema più dettagliato di tale trasformazione si veda pila atomica; qui basti ricordare che 1 kg. di uranio 235 sviluppa la stessa quantità di calore di 3000 t. circa ...
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Chimico e fisico (Lione 1813 - Marsiglia 1880); prof. nell'univ. di Marsiglia (1856), autore di ricerche di termochimica (differenze nei calori di combustione delle forme allotropiche, calori di combustione [...] e sull'elettrolisi. A F. è dovuta una determinazione dell'equivalente meccanico del calore sviluppato dal lavoro elettrico di una pila (1858). Con J. Th. Silbermann introdusse (1852) il termine caloria per l'unità di misura delle quantità di calore ...
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elettrochimico
elettrochimico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di elettro- e chimico] [CHF] Effetto e.: il fenomeno per cui specie chimiche con elettronegatività diverse formano preferibilmente leghe con fasi [...] di ossidoriduzione: i due elettrodi sono immersi in due soluzioni di un elettrolito a contatto tra loro e costituiscono una pila chimica; alla superficie degli elettrodi si ha uno scambio di cariche elettriche tra due specie chimiche (per es., il ...
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sovratensione chimica In elettrochimica, la differenza tra il potenziale posseduto da un elettrodo in determinate condizioni operative (in particolare per un dato valore della densità di corrente che lo [...] densità di corrente (➔ Tafel, Julius) e la temperatura (la s. diminuisce al crescere di quest’ultima).
In un sistema elettrochimico (pila o cella di elettrolisi) la s. complessiva è data dalla somma delle singole s.; così, per es., la differenza di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] e 50 t di ossido d'uranio. Sotto la direzione di Fermi, le barre di controllo della reazione furono lentamente ritirate e nella pila ebbe luogo la prima reazione nucleare a catena controllata del mondo.
Nel giugno 1942, avendo ottenuto da Roosevelt l ...
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redox
Simone Gelosa
Acronimo composto dai termini inglesi reduction-oxidation, con cui si indicano in genere le reazioni chimiche di ossidoriduzione, quali l’ossidazione del carbonio a biossido di [...] reagenti vengono mantenuti separati e posti in contatto solo tramite materiali conduttori, come si verifica in una pila elettrochimica, diventa possibile ‘catturare’ il flusso di elettroni e sfruttarlo per produrre una corrente elettrica continua cui ...
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Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] scienziato ancora non esisteva). Come molti altri giovani del suo tempo, egli rimase soprattutto colpito dall'invenzione della pila di Alessandro Volta; decise così di iniziare a studiare i fenomeni elettrici. Successivamente passò a esaminare le ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] di scienze naturali del suo tempo, decise di studiare a fondo i fenomeni fisici e chimici legati alla scoperta della pila da parte di Alessandro Volta. Nell’agosto 1804, comunicò all’Accademia dei Georgofili di Firenze alcune Osservazioni tendenti a ...
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ossidazione
ossidazióne [Der. di ossidare, da ossido] [CHF] (a) In senso ristretto, reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o un composto, con la formazione di un ossido; in senso generale, [...] attribuendo il valore +2 a ogni atomo di ossigeno e -1 a ogni atomo di idrogeno e poi sommando algebricamente (per es., per il carbonio nell'alcole metilico CH₄O il numero di o. è -4+2=-2). ◆ [CHF] Potenziale di o.: v. pila chimica: IV 512 a. ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] sussitono due possibilità: l’impurezza è più nobile del metallo base, o il metallo base è più nobile dell’impurezza. Poiché nella pila che si forma il metallo più nobile è protetto a danno di quello meno nobile, ne consegue come dei due casi sia il ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...