TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] sotterraneo semicircolare che girava da una pàrodos all'altra. Del tempo di Erode, e cioè di età antoniniana, sembrano essere i pilastri con capitelli corinzi, fregi, cornici, portici a colonne tra il t. e l'odeon, ed in genere le decorazioni in ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] , un lungo corridoio di passaggio (queste parti non sono oggi più visibili), un peristilio a cielo scoperto con dodici pilastri, un altro ampio vestibolo rettangolare e un ambiente circolare a cupola su cui si aprono tre cappelle a croce greca ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] a tralcio abitato impiegato su quelli antichi; esso fu probabilmente scolpito nel sec. 8° per portare la serie di pilastri a un numero pari e dovrebbe di conseguenza essere classificato tra i tentativi consapevoli altomedievali di imitare opere ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] un deambulatorio e da dodici cappelle radiali: al centro, al posto della cappella assiale, venne collocato uno dei pilastri a cuneo delle arcate mediane. Con questa soluzione si ottenne una limitazione del numero dei sostegni, analogamente a quanto ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] a Rimini, più legato al tipo della porta urbica da cui deriva. Molto fine la parte decorativa (capitelli, fregio, sott'arco, pilastri). Di un altro arco si sono trovate tracce sull'arce.
Un primo teatro addossato al Monte Zaro era ben noto nel ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] l'acqua. Nel III sec. a. C. forse per la sparizione della vena d'acqua, la fontana fu trasformata in un portico e sui pilastri e sulle colonne fu scritto il catalogo dei demiurgi. Poiché la lista comincia con l'anno 279 a. C. e i nomi dei demiurgi ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] 49 m e alta 39. La sua decorazione è simile a quella del Khazneh, ma più elaborata: il piano inferiore è fiancheggiato da pilastri e ha otto colonne, sovrastate da due nicchie ad arco, e una porta a frontone nel centro; questa porta introduce in una ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] dal capitolo dei canonici del duomo per 25 fiorini d'oro, ma residente in una casa d'affitto in via dei Pilastri, di proprietà d'un pittore, Giovanni di Michele Scheggini, detto il Graffione. G. era temperatore dell'orologio della torre del Saggio ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] di collegamenti verticali, aperti su un grande atrio con sala per la biglietteria di 30 m di campata, libera da pilastri, coperto da una successione di volte sottili in cemento, apertamente denunciate all’esterno. Il progetto, che nel suo complesso ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] con il bugnato rustico imitato da graffiti, con porte e portali manieristici di diversi tipi: alcuni con bugnato rustico e pilastri cinti da strisce di pietra o da colonne liscie; altri consistono in un'edicola classicheggiante con colonne binate, ma ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.