BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] ", B. si fa banditore di una retorica concreta, legata alla vita, lontana dall'insegnamento tradizionale che aveva i suoi pilastri nella Rhetoricaad Herennium, nel De inventione di Cicerone e in Prisciano. Testi tutti che B. conosce e qualche volta ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] nominate delle Madonne a mezza figura in rilievo.
I rilievi venivano posti in cornici di legno simili a tabernacoli con pilastri, architravi e timpani, e venivano poi dati a Neri perché li colorasse e dorasse: pigmenti e dorature venivano applicati ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] denunciano una qualche meditazione su opere del Pordenone pressappoco coeve (come il vigoroso S. Rocco affrescato su uno dei pilastri dello stesso duomo), non altrettanto può dirsi per la pala raffigurante la Madonna con il Bambino tra i ss. Biagio ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] architettura elaborato per il registro in basso, che funziona da spartito divisorio dal superiore, e che è formato da pilastri sorreggenti un architrave, rivestiti di incrostazioni a mosaico con clipei e rombi entro cui si collocano angeli, colombe ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] , rappresenta una delle imprese più monumentali dei Vassalletto (Claussen, 2008). La firma, che campeggia su uno dei pilastri che scandiscono la successione delle pentafore, celebra padre e figlio, iniziatori dell’opera, conclusa solo dal più giovane ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Pazzi nella chiesa dei Girolomini; il 13 febbr. 1693 insieme con il fratello venne pagato 1300 ducati per i grandi pilastri in marmi commessi in S. Gregorio Armeno, secondo quanto stabilito nel 1690; il 14 agosto padre Ottaviano Caracciolo, gesuita ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] alla parete, sorretto da due colonne dal fusto fittamente ornato con racemi e candelabra, all'uso lombardo, e da due pilastri con tre santi per parte, racchiusi entro nicchie a conchiglia sovrapposte. Nel centro sulla parete, al disopra dell'urna con ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] tipicamente padana, lombarda. In uno spirito analogo va considerata, dello stesso periodo circa, la decorazione affrescata sui pilastri di S. Maria delle Grazie a Milano: nella serie dei beati domenicani, mentre si adegua alle esigenze del ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] questa seconda campagna decorativa domenicana sono stati ricondotti i frammentari Apostoli che originariamente scandivano la navata (sui pilastri della cappella maggiore rimangono Pietro e Andrea: Feraci, 2006-2007 [2009], p. 17; De Marchi, 2012, pp ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] era definito da una pianta rettangolare tripartita su due livelli; mentre l’esterno, realizzato con strutture lignee (pilastri, travi e controventature), veniva caratterizzato fortemente da tetti a pagode. Quando Ferdinando IV di Borbone (Ferdinando ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.