CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] frontale.Nel fianco della collina si interra una struttura cui si accede attraverso un ambiente coperto da due crociere costolonate su pilastri a muro, dal quale si diparte un corridoio voltato a botte che immette a sua volta in un locale coperto da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] completare la costruzione, compresa la copertura, del coro e del transetto. La costruzione era imponente, anche se l’interasse tra i pilastri del coro, pari a 15 m, era di poco superiore a quello delle cattedrali di Bourges, Chartres e Amiens. Erano ...
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(o Q. Lūza) Località della Siria nord-occidentale, a O di Aleppo. Importanti i resti di una basilica paleocristiana (fine 5° sec.): l’imponente struttura a conci ha impianto a tre navate divise da archi [...] su pilastri, abside aggettante con semicolonne all’esterno, nartece fiancheggiato da torri. Interessante anche la decorazione scultorea figurata (teste degli arcangeli Michele e Gabriele). ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] monumentalità (S. Sofia, 1045-50, a cinque navate e cinque cupole); le chiese del 12° sec. sono caratterizzate da sei pilastri austeri nel vasto interno, una torre presso la facciata occidentale e tre o cinque cupole (S. Nicola Taumaturgo, 1113 ca ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] l'esterno e ionico per l'interno, ciò che è ripetuto per il piano superiore, i cui elementi portanti, sia colonne sia pilastri, non superano in media i 2/3 o 3/4 dell'altezza massima dell'ordine inferiore. Alla inevitabile pesantezza di facciata dell ...
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Scultore (Castello, Firenze, 1540 - Firenze 1598). Allievo di B. Bandinelli, lavorò a lungo nel duomo di Firenze al completamento della balaustrata del coro (1572) e alle statue di s. Giacomo e di s. Filippo [...] (1576-77) per i pilastri della cupola. Autore, nel 1573, della Giunone in bronzo per lo studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, nel 1574 scolpì, per la tomba di Michelangelo in S. Croce, la figura allegorica dell'Architettura. Efficace ...
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Architetto e scultore (n. Parma 1489 - m. ivi dopo il 1563). Lavorò specialmente come aiuto e seguace di Bernardino Zaccagni alla costruzione della chiesa della Steccata a Parma, e poi alla sua decorazione [...] (1532), come pure a quella dei pilastri di S. Giovanni Evangelista e dei piloni che ne sorreggono la cupola. Eseguì nel 1514 le finestre della facciata della libreria del Capitolo del duomo di Parma e, nello stesso duomo, il mausoleo Montini (1507) e ...
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Scultore (Carrara 1606 - Napoli 1656). Allievo e collaboratore di P. Tacca e poi (dal 1626) di G. L. Bernini a Roma, dove partecipò, tra l'altro, ai lavori per S. Pietro (S. Elena, 1629-39, nella nicchia [...] di uno dei pilastri che reggono la cupola). A Napoli, dove soggiornò varî anni, divulgò il gusto berniniano. ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] , quattro l. appaiono nel muro dell'opistodomo del tempio di Apollo a Delo della fine del V sec. a. C., mentre pilastri fortemente aggettanti con capitelli ionici a girali di acanto sono nelle pareti interne della cella del Didymaion di Mileto. L. si ...
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(o candeliera) Motivo decorativo consueto nell’arte romana e assai diffuso in età rinascimentale, che riecheggia la forma verticale di un candelabro, ornato variamente di elementi fitomorfi e fantastici. [...] È usato, in bassorilievo o in pittura, come ornato di elementi architettonici (pilastri, stipiti ecc.) o di superfici di volte o pareti, infissi, mobili. ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.