SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] , alcune sporgenti dal perimetro del muro di cinta. All'interno e presso il muro esistevano baracche di legno sostenute da pilastri in muratura, destinate sia ad abitazioni dei limitanei, sia a depositi o a stalle per il bestiame. I muri della ...
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NIEDERHASLACH
R. Lehni
Località della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), dove sorge la chiesa di Saint-Jean-Baptiste, anticamente abbazia benedettina di Saint-Florent.Il monastero venne fondato [...] centrale del corpo longitudinale presenta un alzato a due livelli. Le nervature, in assenza di capitelli, terminano direttamente nei pilastri dal profilo a losanga. Le finestre alte, a tre lancette, sono cieche per tre quinti. Nella massiccia torre ...
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CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] cineraria del IV-III sec. nel Museo Archeologico di Firenze a forma di casa, che ha un loggiato a colonnette o pilastri fra il piano terreno e la copertura.
Il medesimo carattere di umile ammezzato presentano i cenacoli dove, per testimonianza dei ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] è la tomba detta "di Aminta", dal nome del proprietario noto da un'iscrizione: la facciata presenta due colonne comprese fra due pilastri laterali, un fregio a denti e un timpano. La datazione dei complessi tombali è compresa fra il VI e la metà del ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES
S. Donadoni
Divinità minore del pantheon egiziano, ignota prima della XII dinastia, il cui culto si diffonde nel Nuovo Regno e più nella bassa epoca, quando assume [...] Delta. Non mancano statue del dio in pietra; nello speos del Gebel Barkal (Nubia meridionale) figure del dio sono accollate ai pilastri per tutta la loro altezza, invece delle più normali figure di Osiride.
Bibl.: J. Kall, Ueber den aeg. Gott Bes, in ...
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ABUSIR
S. Donadoni
Località della necropoli menfita ove sorgono le piramidi dei re della V dinastia, oggi assai degradate e di mole assai minore di quelle di Gīzah. Presso A. S., ad Abu Gurob, era una [...] Egitto, di decorazione parietale templare. Più eleganti sono i templi funerarî connessi con le piramidi, dove snelle colonne si sostituiscono ai pilastri in uso nella IV dinastia.
Bibl: Ausgrabungen der D. Or. Ges. in Abusir 1902-8; L. Borchardt, Das ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] erano decorati con sculture a bassorilievo, spesso raffiguranti leoni o animali mitici; nel palazzo di Tell Halaf i pilastri del portico, scolpiti nel basalto, rappresentano figure umane e divine, ispirate all’arte ittita. I sigilli aramaici non ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] S. Marco. L'aspetto orientale S. Marco lo deve in parte a modificazioni e aggiunte, quando, dopo le prede, come i pilastri d'Acri e i Guerrieri abbracciati e la testa imperiale di porfido, portate dai dogi crociati con la conquista e il saccheggio di ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] successive, hanno permesso comunque di individuarne i caratteri originali: per es. le colonne della navata inglobate in pilastri settecenteschi, o negli altri edifici sacri coevi della regione, a Ravello, a Sessa Aurunca, ecc.
Il rinnovamento ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] completo della forma degli ex voto e degli idoli: nazìskoi, troni e altari vengono progressivamente sostituiti prima da cippi, obelischi o pilastri di stile ellenizzante in calcare duro di circa un metro di altezza, e poi, dal sec. IV in poi, da ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.