BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] 'architettura sacra monumentale, aprendo quindi la strada al Barocco maturo. In proporzione, i suoi interni sono angusti, con pilastri possenti, che erompono con grande forza dinamica, spesso in forma di erme.
I suoi primi edifici sono sormontati da ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] , il coro, le colonne di mattoni impellicciate di diaspro in sostituzione di quelle antiche di granito a fianco dei pilastri nella navata centrale indicano un ritorno all'esuberanza decorativa della cappella in S. Andrea delle Fratte. L'opera più ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] - Spagnuoli - Davia, 1834). Se Vasari assegna al Tribolo solo due altorilievi con Sibille, che ornano i fianchi dei pilastri della porta sinistra, dai documenti si apprende che egli fu incaricato anche dell’esecuzione dell’Addolorata posta entro la ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] questa pala rimanda all’opera pesarese di Bellini da cui l’artista riprese l’impianto, con i santi ospitati nei pilastri laterali, il gradino sagomato e l’iconografia della cimasa.
Richiamano l’ancor florida umanità della pala di Matelica il Cristo ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] il 29 agosto di quell'anno con Giovan Francesco Labia, relativo all'esecuzione dei due Angeli portacero collocati sui pilastri di ingresso della cappella Labia in S. Nicolò da Tolentino a Venezia, che confermano, all'esordio veneziano, il repertorio ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] per allungare la cappella (Marani, 1996, p. 180). Qualche mese dopo, il M. ricevette anche l'incarico di affrescare i pilastri di sostegno della cupola (quelli non affrescati in precedenza da Luini) con due riquadri raffiguranti l'uno S. Giorgio e la ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] .), che collocava cronologicamente ai due estremi della vicenda di G. l'affresco con la Crocifissione e due donatori su uno dei pilastri della chiesa del Carmine a Pavia, a suggerimento di un soggiorno in quella città all'inizio del Cinquecento, e la ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] del Palazzo reale: venne innalzato un vasto anfiteatro a ferro di cavallo, prolungando l'architettura dell'edificio con archi, pilastri e porte corrispondenti agli inizi delle strade; in mezzo era elevato un tempio rotondo, di ordine corinizio, con ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] e della Dormitio.
Contemporaneo doveva essere un affresco di identico soggetto segnalato da Zocca (p. 390) su uno dei pilastri della chiesa degli eremitani a Padova, andato distrutto nel 1944.
Intorno ai primi anni Ottanta deve datarsi anche la Pietà ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] proprio in quegli anni dalla Francia, secondo un sistema codificato con il nome di "Brevetto Hennebique": travi e pilastri a vista vi rivelano una concezione strutturale dell'edificio, ben evidenziato nelle sue parti e nei suoi caratteri costitutivi ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.