DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] cercato di opporsi a tale ritorno. Per questo motivo e per le sue notevolissime doti personali egli divenne uno dei pilastri del regime cosimiano e fu impiegato in numerosissimi incarichi politici sia in patria sia all'estero.
Il D., cresciuto all ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] e Pisani, sostenuti dai templari; la torre dei Genovesi, orgoglioso simbolo del potere del Comune, era stata demolita e i pilastri degli stipiti della porta trasportati a Venezia e posti come trofei a fianco della basilica di S. Marco, dove si ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] cento, l'organo deliberativo principale in materia di imposte e di finanze comunali istituito nel 1458, che costituiva uno dei pilastri del sistema mediceo di potere.
In seguito alla cacciata dei Medici da Firenze, nel novembre 1494 fu instaurato un ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] umane lettere e filosofia. Rientrato in patria si tuffò con entusiasmo nella vita culturale locale, divenendone uno dei pilastri. La sua attività letteraria ebbe inizio con saggi di poesia italiana (circa sessanta sonetti, in parte pubblicati in ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] di Grado, soprattutto nei riguardi delle relazioni con il potente metropolita di Aquileia, che nell'XI secolo era uno dei pilastri più importanti della politica imperiale in Italia (Violante, p. 47), con il Papato e, sia pure in tono minore, con ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] dall'indomito spirito garibaldino, che aveva in Amilcare Cipriani il più noto e stimato esponente, e i cui pilastri erano l'internazionalismo antiautoritario, ma anche l'irredentismo patriottico, la sete di giustizia sociale inquadrata in una visione ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] '98 e il neoconservatorismo, industriale e commerciale, degli ultimi decenni del secolo, per tornare ad essere uno dei pilastri del programma di stabilizzazione sociale e politica degli ultimi anni del decennio giolittiano e più tardi del fascismo ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Piero a Roma questo anno papa Julio comenzò a farli una fabrica grandissima superba e dignissima quella ampliando de admirandi pilastri e volte mirabille e de spesa inaudita" (Fantaguzzi, p. 268). Dati i costi, G. indisse un giubileo per raccogliere ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] , era destinato al comando del VI corpo d'armata che fronteggiava la testa di ponte austro-ungarica di Gorizia.
Contro i pilastri di questa testa di ponte, le alture del Sabotino e del Podgora, il VI corpo sferrò ripetuti sanguinosissimi attacchi nel ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] del Consiglio dei settanta, una sorta di senato istituito per la prima volta da Lorenzo il Magnifico nel 1480 e uno dei pilastri su cui si reggeva il sistema mediceo di potere; nell'ambito di questo consiglio venivano scelti i membri degli Otto di ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.