EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] chiaramente da un altro passo dello stesso autore (Cronaca…, I, f. 332). Infine E. dipinse, ugualmente nel 1700, due pilastri angolari interni del chiostro (Ludovico da Modena, Vicende…, f. 24 dell'Appendice).
La scena della Conferma della regola ha ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] diretto in Maria e in una concezione della santità femminile che, risalendo al sec. 4°, ha i suoi pilastri nella castità, nell'obbedienza e nella contemplazione.Negli stessi anni si andava tuttavia diffondendo un'immagine, nota attraverso copie ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] oggetto di culto per gli atti di superstizione che ne derivano e per l'erronea opinione che tele, tavole, muri, pilastri e sassi siano di per sé in grado di produrre miracoli. Nel paragrafo conclusivo si ribadisce il valore fondamentale della parola ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] da residenza dei religiosi avevano più piani che si elevavano a piramide ed eran provvisti di verande a pilastri. Le cappelle, raggruppate in altri cortili, contenevano ognuna una immagine scolpita. Generalmente il monastero aveva un ingresso unico ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] 114; L. Gasperetti, Appunti sulle "Origini italiche" di M. G. e sull'utopia della "sapientia antiquissima", ibid., pp. 127-140; G. Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III (1926), 1, pp. 37-42; L. Pescetti, Le onoranze ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] d’innesto s’imposta la vastissima cupola sorretta da pennacchi, secondo un complesso sistema di scarico di volte e pilastri. Raffinatissima la decorazione architettonica. Vicina per la pianta a S. Sofia è SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli. L ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] chiese del 5° sec., costruite in pietra vulcanica locale, è ricorrente il tipo basilicale con una o tre navate absidate separate da pilastri e coperte da volte a botte. Dal 6° sec. si afferma il tipo a pianta centrale con cupola impostata su alto ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] ancora parte del piano di decorazione dell'interno della cattedrale il pulpito e le due acquasantiere sistemate presso i due primi pilastri. Tra le opere minori ordinate dal B. al Civitali è la statua della Vergine, collocata sull'angolo destro della ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] sec. abbia suscitato un tale scandalo: preso sul serio da un imperatore intraprendente, scalzava, in effetti, uno dei pilastri della riforma gregoriana, vale a dire l'affermazione che ogni sovranità discendeva dalla Chiesa. Allo stesso modo, quando ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] fu proprio a partire dal III secolo d.C. che si formò una vera e propria Chiesa di Stato quale uno dei due pilastri - l'altro era la monarchia - sui quali era fondata la società iranica. Gli studi sullo zoroastrismo dopo la conquista araba dell'Iran ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.