L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] adottò il metodo di fondere la potassa solida leggermente inumidita con la corrente elettrica. Nei laboratori della Royal Institution, Davy aveva a disposizione una serie di pile voltaiche di notevole potenza, con un numero elevato ‒ sino a 250 ‒ di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] elettrostatiche di Ramsden e, all’alba del nuovo secolo, le pile (Volta inventò la pila nel 1799).
Come già detto, il sangue ed elaborò una teoria fondata sul ruolo del fluido elettrico nella respirazione. Secondo i fisiologi dell’epoca, l’aria ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] onore dello scienziato italiano, l’unità di misura della differenza di potenziale elettrico prende il nome di volt e il fenomeno che consente il funzionamento delle pile si chiama effetto Volta
Un ‘aristocratico’ della scienza
Nobile per discendenza ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
provacircuiti
provacircùiti s. m. [comp. di provare e circùito]. – In elettrotecnica, dispositivo per verificare la continuità e le caratteristiche dei circuiti elettrici; nella sua forma più semplice, adatta per accertare la continuità del...