BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] che ci lasciasse opere più pregevoli. Altri suoi quadri raffigurano: Lo sposalizio di s. Caterina (Roma, PinacotecaCapitolina); Noli me tangere (coll. del conte di Garborough); La Sacra Famiglia (coll. privata inglese).
Del B. possediamo anche una ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] Per i Sacchetti, insieme ai lavori di restauro e decorazione (1626-29) della villa di Castelfusano (ora Chigi), svolse una serie di soggetti mitologici e di storia antica (come il Ratto delle Sabine, PinacotecaCapitolina). Dal 1633 al 1639 P. eseguì ...
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Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] che le sue prime opere siano quelle più giorgionesche e tizianesche, scevre dagli influssi di P. Costa: tre Sacre conversazioni (a Napoli, Pinacoteca; a Roma, Pinacotecacapitolina; a Glasgow). Nel 1516 il D. era a Ferrara, dove rimase col fratello ...
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Pittore (m. prima del 1528) attivo in Piemonte. Le sue opere firmate e datate, dal trittico con Madonna e santi del 1494 (Torino, Museo Civico) alla grande pala del municipio d'Alba (1501), alla Natività [...] ) mostrano una coerenza stilistica con particolari agganci all'ambiente lombardo (Foppa, Bergognone) e forti interessi per la resa ritrattistica. Testimonianza di un suo probabile soggiorno giovanile a Roma è la Madonna della PinacotecaCapitolina. ...
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Pittore (Bruxelles 1624 - Goa, India, 1664). A Roma (1643-56 circa) si dedicò alla pittura di genere, accostandosi a P. van Laer. Tornato a Bruxelles, partì poi (1662) come missionario per l'Oriente. S. [...] creò uno stile di alta originalità, caratterizzato da purezza di colori e da raffinati accordi cromatici che anticipano J. Vermeer. Opere ad Amsterdam, Rijksmuseum; Roma, PinacotecaCapitolina; Parigi, Louvre. ...
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MACRINO d'Alba
Anna Maria Brizio
Pittore piemontese operante alla fine del Quattrocento e principio del Cinquecento. Mancano documenti sul suo conto; si sa soltanto che nel 1528 era già morto, Anche [...] Alba (1501); la Natività dell'Historical Society di New York. Sono inoltre importanti per la questione delle origini di Macrino due altre opere sicure: la Madonna della Galleria capitolina a Roma, generalmente ritenuta molto giovanile, e il trittico ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] di Aquileia, ora nel Museo di storia dell'arte a Vienna, con la rappresentazione di un sacrifizio per parte di Claudio (?) a Cerere, e la patera di Parabiago, alla PinacotecadidiRoma e di Costantinopoli (v. argento, IV, tav. LII); quello di ...
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GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] Pinacoteca Vaticana, di uno squisito senso compositivo, e il Seppellimento di Santa Petronilla della Galleria capitolina , La pittura ital. del '600 e del '700 alla mostra di pal. Pitti, Milano e Roma 1924; A. J. Rusconi, in Dedalo, III (1922-23), ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] sviluppo urbanistico diRoma, in particolare dell'area del Foro: F. Coarelli, Il Foro Romano, I, Roma 1983; id., Il Foro Boario, Roma 1988. - Pianta e alzato dei templi arcaici: G. Colonna, Tarquinio Prisco e il tempio di Giove Capitolino, in PP ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] lato della platea Capitolina, presso il palazzo Comunale della città. La chiesa era sfondo di importanti momenti Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) e a Roma (Mus. Vaticani, Pinacoteca); entrambe di area pisana, sono databili intorno ...
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