SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] a Fabriano (Rossi, 1978), che si integrava al gruppo ligneo della Crocifissione a esso addossato (oggi esposto nella locale Pinacotecacivica), e la lunetta con la Madonna con il Bambino e santi nella chiesa di S. Scolastica a Norcia (Rossi, 1981 ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] . 774 ss.; W. Suida, Pittura lombarda del Rinascimento, in Riv. d'arte, XXXII(1957), pp. 161, 163; U. Bicchi, La Pinacotecacivica di Pavia, Milano 1958; S. Matalon-F. Mazzini, Affreschi del Tre e Quattrocento in Lombardia, Milano 1958, pp. 52 s., 58 ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] alla Permanente) e alla maturazione della propria espressione artistica.
Nell'opera A bordo della Magnina (Livorno, Pinacotecacivica Giovanni Fattori), si riassumono alcuni dei dati più significativi della sua ricerca sul paesaggio: dalla scelta di ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] (che ricevette il diploma d’onore all’Esposizione d’arte sacra di Torino nel 1898; una replica in bronzo è alla Pinacotecacivica di Ascoli Piceno) lo scultore nel 1869 trasse il marmo per il paliotto dell’altare maggiore della chiesa di S. Maria ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] tornò ancora: 1892, 1896 e 1912). L’anno seguente, a Brera, presentò il dipinto con Goethe morente (Alessandria, Pinacotecacivica; donato dall’artista alla città di Alessandria in segno di riconoscenza nel 1883).
Impegnativa e di grande formato, l ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] del conte di Siracusa) e la Lapidazione di s. Stefano (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, in deposito presso la Pinacotecacivica di Ascoli Piceno). In questi ultimi quadri menzionati l'artista mostrava di aver ben meditato la lezione di stile appresa ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] è data dal confronto tra il bozzetto raffigurante la Vergine che intercede per le anime purganti della Pinacotecacivica di Savona (Rotondi, 1951, p. 280; La Pinac. civica di Savona, Savona 1975, pp. 110 s.) e l'opera stessa eseguita per la chiesa di ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] , in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, ad Indicem; A. Galliano Candela, ibid., p. 623; B. Barbero, La Pinacotecacivica di Savona, Savona 1987, pp. 49 s.; G. V. Castelnovi, Il Quattro e il primo Cinquecento, in Pittura a Genova e in ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] nei quali Strobel celò significati simbolici, quali la malinconica figura femminile di Rose e spine (Ascoli Piceno, Pinacotecacivica; in deposito dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma).
Oltre al pastello, che Strobel usò con maestria ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] due anni.
Alcuni degli affreschi della sala nel 1875 furono staccati e riportati su tela; oggi sono divisi tra la Pinacotecacivica di Brescia (Nascita di Adone, Incontro degli sposi, Caccia col falcone, Due serve e un armato), il Victoria and Albert ...
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