Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] ; lo dimostrano i suoi autoritratti degli Uffizî, della PinacotecadiBrera, dell'Ermitage di Leningrado, raggianti di luce e vivacità; il ritratto del generale Pálffy della galleria di Dresda, ecc. Fu anche eccellente incisore, e giustamente ...
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Il pittore cosi chiamato per convenzione dei critici è una personalità artistica ricostruita raggruppando una serie di quadri evidentemente di una stessa mano e di cui parecchi erano attribuiti al Boccaccino. [...] Un quadretto della PinacotecadiBrera, di forme indubitabilmente affini a quelle dello Pseudo - Boccaccino e firmato col nome di Giovanni Agostino da Lodi, ha indotto senz'altro a ritenere che questo fosse il nome dello sconosciuto artista, ma può ...
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Pittore, nato il 19 agosto 1621 ad Amsterdam, e ivi morto il 29 settembre 1674. Figlio di un orafo, entrò a 14 anni nello studio del Rembrandt e vi rimase per cinque anni. Durante il periodo più felice [...] arte antica in Roma; e L'Angelo che appare a Gedeone (1647) nella PinacotecadiBrera a Milano. L'E. era anche ottimo ritrattista, ma in questo genere la sua tecnica già intorno al 1650 si assottigliò, allontanandosi assai da quella del suo maestro ...
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TURCHI, Alessandro, detto l'Orbetto
Antonio Morassi
Pittore, nato a Verona nel 1581, morto a Roma nel 1648 o '50. Deve il soprannome o al suo strabisno, o, secondo il Dal Pozzo, perché da giovinetto [...] in quadretti su lavagna o su marmo. Sue opere nelle principali gallerie: alla Galleria Borghese di Roma una Resurrezione di Lazzaro, alla PinacotecadiBrera una Madonna della Neve, al Louvre una Cleopatra, a Dresda diversi quadretti su lavagna, tra ...
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Pittore. Nacque a Volciano, sulla riva bresciana del lago di Garda, nel 1627, morì a Gargnano del Garda nel 1700. Studiò a Venezia nella fiorente scuola del padovano Girolamo Forabosco, che seguì specialmente [...] . sopra). Il suo fare si vede specialmente nell'Uomo che legge della PinacotecadiBrera, assegnatogli per antica attribuzione, e nella Vecchia che fila, la cosiddetta Lachesi di Stoccarda (firmata e datata 1654), a cui corrispondeva una mezza figura ...
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Pittore paesista e litografo, nato a Massa Lombarda il 20 febbraio 1784, morto a Roma il 5 luglio 1852. Scolaro a Bologna di Vincenzo Martinelli, dallo studio dei paesisti fiamminghi passò a quello della [...] per l'Inghilterra, l'Olanda e l'America. Opere sue posseggono, in Italia, la PinacotecadiBrera, l'Accademia di belle arti a Ravenna, la Pinacotecadi Montepulciano.
Bibl.: G. B., in Giornale Arcadico, II (1819), p. 277; Tambroni, ibid., VIII ...
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Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacotecadi Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] più ampie e bizzarre nella cappella del Crocifisso (Sacro Monte di Varallo, 1523). Negli affreschi in S. Cristoforo a Vercelli I suoi ultimi lavori, del periodo milanese, sono più deboli, salvo gli affreschi già in S. Maria della Pace, ora a Brera. ...
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Pittore (n. Foligno 1430 circa - m. 1502). Le sue prime opere (affreschi in Santa Maria in Campis presso Foligno, 1456; tavola nel museo di Deruta, 1457-58) lo mostrano nell'orbita di Benozzo Gozzoli. [...] i suoi frequenti soggiorni nelle Marche (polittico di Cagli, oggi a Brera, 1465; polittico di San Severino, 1468; tavola di Arcevia, oggi nella Pinacotecadi Bologna, 1482) conobbe le opere dei Vivarini, di C. Crivelli, di Antonio da Fabriano, da cui ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] del maestro, associò una vena di vivace na turalismo. Tra le sue opere: Madonna della Cintola (Fano, Pinacoteca); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, ...
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Pittore (n. Castelseprio 1470 circa - m. 1525 o 1528). Formatosi probabilmente sugli esempî del Foppa e del Civerchio, si avvicinò poi alla maniera di Leonardo. Dipinse numerosi ritratti: di Francesco [...] Sforza (1496; Pinacoteca Vaticana), d'un cardinale (1499; Museo di Berlino), ecc. Tra le Madonne, ricordiamo quelle delle gallerie di Bergamo (1501) e diBrera a Milano (1522). ...
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pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), spec. di carattere votivo, e delle...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....