DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] diDresda. In questo gruppo sono da menzionare anche un S. Sebastiano (Milano, coll. Scelpizi), un Caino e Abele conservato a Venezia (Museo Correr) e un Cupido eseguito per il conte Rinaldo Silvestri di Rovigo (oggi conservato nella Pinacoteca ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] servizio di Maurizio di Sassonia e prendere parte, verosimilmente, alla perduta decorazione del castello diDresda. , pp. 359-371; Ead., in Pinacoteca Tosio Martinengo. Catalogo delle opere: secoli XII-XVI, a cura di M. Bona Castellotti - E. Lucchesi ...
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MELLONI, Macedonio
Edvige Schettino
– Nacque a Parma l’11 apr. 1798, secondo di quattro fratelli, da Antonio, facoltoso commerciante, e da Rosalia Jabalot.
Compì gli studi nella locale R. Accademia [...] , approfondendo privatamente le conoscenze di matematica e fisica sotto la guida di A. Lombardini e di P. Sgagnoni. Promettente disegnatore e pittore (sue opere si conservano nella Pinacotecadi Parma e nel Kupferstichkabinett diDresda), nel 1819 si ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] primo tomo della sua opera in un ritratto conservato alla Pinacotecadi Forlì (1779) e in un altro, perduto, inviato gli studiosi di canto e una dissertazione di argomento paleografico musicale.
Opere. Aria Non ti sdegnar, ben mio, Dresda, Sächsische ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] a Venezia (Ivanoff, 1957), il Giove e Semele della Pinacotecadi Brno (Voss, 1936, p. 284), la Maddalena penitentedella Gemäldegalerie diDresda. Poche le tele giovanili di destinazione pubblica: due dipinti perduti in Scuole veneziane (Zanetti ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] affidandogli il compito di affrescare alcuni ambienti, le sale cosiddette della Rocchetta, della Pinacotecadi Parma - affrontò un viaggio di tre mesi che lo portò a visitare i teatri delle maggiori città europee - Vienna, Praga, Dresda, Berlino, ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] di John Churchill, duca di Marborough (1726, Bologna, Pinacoteca nazionale), la Tomba allegorica di (inedite), la Veduta di rovine (salvatasi daibombardamenti della seconda guerra mondiale) nella Gemäldegalerie diDresda, acquistata a Venezia nel ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] a decorazione degli stilobati e quello della Resa diDresda con chiari accenti classici ispirati ai rilievi della colonna , come il busto di Andrea Appiani (conservato nella sala XII della Pinacotecadi Brera) o quello di Giuseppe Bossi, collocato ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] Deità maggiori; fornì anche il sipario per il teatro diDresda.
Grazie forse anche all'amicizia dell'architetto V. da lui vollero farsi ritrarre l'amico V. Vespignani (Roma, Pinacoteca dell'Accademia di S. Luca) e i papi che già lo avevano favorito, ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] repliche a Dresda, a Boston, nel Museo Naz. Romano per quanto nessuna la uguagli per bontà di esecuzione. Pinacotecadi Atene in cui appariva D. mentre rubava l'arco di Filottete. D. è rappresentato ai funerali di Patroclo in un vaso di Euxitheos ...
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