MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] epoca, ma lo studioso riteneva che potesse conservare la memoria di una scritta originale. L'opera costituisce tuttavia una delle repliche di un dipinto della PinacotecadiDresda, ragionevolmente assegnato ad Altobello Meloni. Nei suoi elenchi della ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] Sestri Levante (G. V. Castelnovi, La Gall. Rizzi..., s. l. né d., p. 15), la Vergine con s. Francesco e s. Domenico della PinacotecadiDresda (1598), il S. Gregorio che mostra il Corporale a un eretico, in SS. Gregorio e Siro, e la Vergine con le ss ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] , con ogni probabilità eseguita dopo il 1518, èl'Adorazione dei pastori, ora nella PinacotecadiDresda, attribuita da H. Posse alla bottega di Bonifacio Veronese (Die staatliche Gemäldegal. zu Dresden. Die romanischen Länder, Dresden-Berlin 1929 ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] in passato. Di questo tempo è la calibratissima Annunciazione (Dresda, Gemäldegalerie), pinacotecadi Bologna), ove nel rafforzarsi del chiaroscuro, nell'addensarsi del colore in grandi masse di viola, arancio, grigio, nell'audace prospettiva di ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacotecadi Ferrara; [...] classico (Poseidone e Pallade Atena, 1512, Dresda). L'influsso di Raffaello è evidente nella Madonna in trono e santi (Modena, Gall. Estense). Altre sue opere: il S. Sebastiano (Napoli, Pinacoteca) e gli affreschi del Seminario Ferrarese (1517 ...
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] I Romani saccheggiano il Tempio di Gerusalemme (dipinto commissionatogli da F. Algarotti per la galleria diDresda e andato perduto) e della Maddalena (1744 circa, conservata nella pinacotecadi Parma), l'Annunciazione (1758). Di P. rimangono anche ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] poi aperta la pinacoteca (1748).
Tra le prime raccolte di rarità artistiche del Rinascimento di Parigi; tra i m. di storia della scienza figurano i m. di Oxford, Cambridge, Leida, Utrecht, Kassel, Dresda, l’Istituto e Museo di storia della scienza di ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] e Trionfo della Morte, 1490) e nella cappella della rocca di Poledrano (1491). Nel 1492 eseguì la pala d'altare della , Londra, British Mus., 1503; Sposalizio della Vergine, Bologna, Pinacoteca, ecc.). Dal 1506 si trasferì a Mantova dove lavorò per ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] veneta (Sebastiano del Piombo, L. Lotto) e dell'Incontro di Attila e Leone Magno. Nel frattempo R. aveva proseguito i Sistina (1513-14, Dresda, Gemäldegalerie) e soprattutto nella Santa Cecilia (1514, Bologna, Pinacoteca Nazionale) dove l'estasi ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] . Del '32 è la tela con l'Estasi di San Francesco alla Pinacotecadi Vicenza, d'un anno dopo sono il Martirio nel duomo di Chioggia e le tele di S. Stae e di S. Vitale. L'Assunzione della Vergine nel Museo di Lilla e l'autoritratto dell'Albertina ...
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