Signore di Mantova (m. 1293); dopo aver lottato contro gli Zanicolli, alleato con la famiglia dei Casaloldo (1268), cacciò da Mantova il podestà e le più potenti famiglie (1273); quindi, con l'appoggio [...] degli Scaligeri, divenne di fatto signore, col titolo di capitano del popolo (1276), e diede al suo potere, garantito in città dalle sue case trasformate in fortilizî, un indirizzo ghibellino. Nel 1291 ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] 1291 sostenne la rivolta di Bardellone contro il padre Pinamonte, senza peraltro emergere in alcun modo durante il non tardò a richiamare in città i fuorusciti, i vecchi nemici cioè deiBonacolsi, come i conti di Casaloldo, i Riva e i Gaffari (Ferreto ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] della pace, conclusa nel maggio del 1291 a Verona, tra Pinamonte e il marchese Obizzo d'Este, con l'arbitrato di Alberto e E. P. Vicini, pp. 50, 52, 56; S. Davari, Per la genealogia deiBonacolsi, in Arch. stor. lomb., s. 3, XVI (1901), p. 33; P. ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] alla famiglia dei Gonzaga, che aveva validamente appoggiato l'ascesa alla signoria di Pinamonte. Gli Annales la pace, nella quale i duchi si impegnarono a restituire a Filippo Bonacolsi i beni temporali del suo vescovato, e soprattutto la città e il ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] La pace tra Verona e Mantova da un lato e i duchi di Carinzia dall'altro fu conclusa il 29 dic. 1301: prevedeva la restituzione dei beni temporali, inclusi la città e il castello di Trento, al B. che dal canto suo s'impegnò a ottenere la revoca della ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] con Verona e gli Scaligeri, i più fedeli alleati di Pinamonte, erano state invece compromesse già negli ultimi tempi del suo Castel d'Ario fu nuovamente garantito alla famiglia Bonacolsi da parte dei Veronesi.
Il B. si sentiva ormai talmente sicuro ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] operate in seno alla classe dirigente comunale dalla presa del potere da parte di PinamonteBonacolsi, sessant'anni prima; a parte l'inevitabile emarginazione deiBonacolsi, dal poco che si riesce a ricostruire del quadro istituzionale urbano non si ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] anni, sino al 1278, anno in cui i Mantovani, guidati da PinamonteBonacolsi, la tolsero violentemente ai Casaloldo e la concessero dapprima allo stesso Bonacolsi e poi alla famiglia dei Gonzaga.
Dopo il 1213 l'attività del C. fu costantemente rivolta ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] stesso D. fu eletto insieme con PinamonteBonacolsi arbitro per dirimere talune pendenze rimaste aperte C. Cipolla, Nuove notizie sugli eretici veronesi, in Rendic. della R. Accad. dei Lincei, s. 5, V (1896), p. 344; Id., Compendio della storia ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] che non potessero venir alienati o in alcun modo dispersi. Al sesto dei suoi figlì di nome Abriano, che si era fatto monaco, aveva lasciato tridentina, il 31 luglio 1289, Filippo di PinamonteBonacolsi, il C. si vide costretto, suo malgrado ...
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