GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] casa romana già appartenuta al Colli, in via Leonina e, dopo il 1525, in una residenza vicino a villa Medici, sul Pincio, offerta dal vescovo Gian Matteo Giberti e adatta a ospitare la prima comunità teatina, presto salita a dodici membri.
Durante il ...
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COLLATIA
L. Quilici
La città, tra le più antiche del Lazio e colonia di Alba Longa (Verg., Aen., VI, 774), è più volte menzionata nelle fonti per il ruolo avuto nella storia più antica di Roma, specialmente [...] Via Collatina. Monumento sepolcrale del I sec. d.C., ibid., pp. 107-116; L. Quilici, Sull'acquedotto Vergine dal Monte Pincio alle sorgenti, in QuadTopAnt, V, 1968, pp. 125-169; id., Collatia, Roma 1974; M. Montalcini De Angelis D'Ossat, Precisazioni ...
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FLAMINIA, VIA
Giuseppe Lugli
. Come la via Appia era la principale via del Mezzogiorno, così la Flaminia era considerata come la grande arteria di comunicazione del Nord e dell'Est della penisola. Essa [...] parte a fianco del monumento a Vittorio Emanuele; quindi in linea retta traversava il Campo Marzio, rasentando le pendici del Pincio, usciva dalle mura di Aureliano per la porta omonima (oggi Porta del popolo) e quindi, sempre nella stessa direzione ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] replica si trova nel magazzino della Pinacoteca Vaticana: era stata commissionata al B. dal card. Antonelli); due Passeggiate al Pincio, ecc. Nel duomo nuovo (S. Agostino): altare a destra,Vergine del pianto; sulfrontone del cappellone,La vergine con ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] del 1918 prese parte, con alcuni pastelli e un arazzo, alla mostra d'arte giovanile che si tenne alla casina del Pincio.
Organizzata da M. Piacentini e C. Tridenti, la mostra si poneva in continuità con la Secessione romana: vi parteciparono infatti ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] di Costantino, e un circo, o ippodromo, sulla spina del quale sorgeva l'obelisco che Pio VII portò ad ornamento del Pincio. Degli altri giardini poche rovine rimangono in piedi: il grande ninfeo, erroneamente detto Tempio di Minerva Medica, che fece ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Giovan Pietro Carafa, il futuro Paolo IV. Per il vescovo Carafa, Baldassarre progettò due chiese, una sulle pendici del Pincio, l’altra su via del Campidoglio. Nei primi anni del pontificato di Paolo IV, Peruzzi ricevette alcuni incarichi importanti ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] ) e nel secondo quattro paesaggi raffiguranti le proprietà della famiglia: Palazzo Borghese in Campo Marzio, Villa Borghese al Pincio, Palazzo Borghese a Nettuno, Villa Mondragone a Frascati (1841-42), nei quali accrebbe il ruolo delle figure in ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] editore, affidando la stampa ad altri tipografi: G. de' Gregori (sei opere), G. Regazzo di Monferrato (tre opere), G. Arrivabene e A. Pincio (un'opera ciascuno), oltre a tre di cui è ignoto il tipografo. Altrove è il G. a stampare per conto di terzi ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] nazionale sulla questione di Roma, liberata tre anni dopo dalle truppe regie.
Nel 1883un monumento venne eretto a Roma sul Pincio, opera dello scultore E. Rosa, che raffigura il C. morente e il fratello Giovanni; un altro fu innalzato a Pavia ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...