GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] trentuno volte, nel 1506 con dei soci; è chiaramente il tipografo favorito del G.), Giovanni Capcasa (una volta), Filippo Pincio da Mantova (due volte), Pietro Quarengi (due volte), Cristoforo de Pensis da Mandela (tre volte), Giacomo Pencio di Lecco ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] banda si esibiva settimanalmente a piazza Colonna e al Pincio. Alle prime esecuzioni della cosiddetta marcia funebre di (dal 1930 al 1949). Il Municipio fece erigere un busto al Pincio (1940), intitolò una strada a suo nome (1941), allestì due ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] dei defunti, scolpiti a bassorilievo.
Al 1833 risale il Genio della Pace, in bassorilievo, per la salita del Pincio, all'altezza del ripiano delle colonne rostrate.
Entro la nicchia di destra del muraglione di sostegno, lateralmente alla statua ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] del XX secolo (Voss, 1913, p. 299, fig. 2), e infine gli affreschi nella villa del futuro cardinale Giovanni Poggi sul Pincio, cui si potrebbero riferire un disegno recante lo stemma Poggi al Louvre (Cabinet des dessins, R.F. 9052; Bodmer, 1937, p ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] Lepanto e la Favola di Prometeo e altri due dipinti a oggi non rintracciati, ma che nel 1588 si trovavano a villa Medici al Pincio (Cecchi, in Villa Medici, 1999, p. 113 nota 45); nel marzo 1572, dopo la definita frattura con Vasari in occasione del ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] galleria della Cassapanca.
Nell’estate del 1953 soggiornò a Pizzo Calabro (G. O., 1953), espose a Roma alla galleria il Pincio, vinse il premio Marzotto e dipinse l’olio Baracche sotto la neve (Napoli, collezione Magrassi, ripr. in Ciarletta, 1975, p ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] come quella degli Imperfetti, degli Infecondi, degli Umoristi e dei Pellegrini col nome - in quest'ultima - di Gismondo del Pincio, in relazione evidentemente al fatto che in quel tempo egli abitava in via della Croce (cfr. Grottanelli, XLI, p. 42 ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] analisi e di spunti critici dei due libri si ricordino solo l’analisi della «vocazione all’armonia» (L’orologio del Pincio, p. 30) di Sinisgalli, della funzione della matematica e della poesia cui questa vocazione si appoggia, delle tensioni che la ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] dopo la morte del famoso archeologo romano (E. Q. Visconti, Illustrazioni de' monumenti scelti borghesiani già esistenti nella villa sul Pincio ... per la prima volta date in luce dal cav. Gio. Gherardo De Rossi e da Stefano Piale sotto la cura di ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] ); C. Maltese, L’opera di P. R. e la pittura meridionale, in l’Unità, 24 novembre 1953; P. R. (catal., galleria Il Pincio), con scritti di V. Pratolini - D. Rea - A. Trombadori, Roma 1953; G. Formiggini, P. R., in La Fiera letteraria, s. 2, XIII ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...