ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] infine a Roma, dove negli anni precedenti aveva intrapreso una serie di acquisti immobiliari volti alla creazione di una spettacolare vigna al Pincio tra le odierne vie del Babuino, di S. Giacomo, di Gesù e Maria e del Corso.
Il suo impegno nel 1563 ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] , per la preparazione del futuro concilio.
Morì a Roma il 17 agosto 1543 e fu sepolto nella chiesa della Ss. Trinità sul Pincio.
Non fu il primo né l’ultimo della sua casata a conseguire la porpora cardinalizia; accumulò certo benefici e cariche, ma ...
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CECCARINI, Giovanni
Pasqualina Spadini
Nacque, si presume a Roma, intorno al 1790. Dal Registro degli antichi premiati dal 1745 al 1848 nei concorsi della scuola di nudo dell'Accademia di S. Luca di [...] Le fontane di Roma …,Roma 1957, p. 42; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 414; P. Hoffmann, II Monte Pincio e la Casina Valadier, Roma 1967, pp. 159-160, 165, 188; figg. 96, 97, 98; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] restano indimenticabili la scena de "Il gagà e la gagarella" e il prefinale in cui la M. interpretava la "fioraia del Pincio"; a Volumineide (Ferrara, teatro Verdi, 20 febbr. 1942); Che ti sei messo in testa? (Roma, teatro Valle, 5 febbr. 1944); Con ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] di Venezia).
Nel gennaio 1872 espose, alla mostra organizzata dall’Associazione artistica internazionale presso la casina del Pincio, Ricordi del passato probabilmente da identificarsi con Palpito sul passato già presentato due anni prima a Parma ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] da tale aspra espressività per trovare un nuovo equilibrio, come emerse dalle opere esposte nell’estate 1918 alla Casina del Pincio (ora Valadier).
Carlo Tridenti, nel commentare un suo Ritratto, notò che «con una tavolozza limitatissima e di toni ...
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VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] , 1871) è molto simile al quadro Primavera, presentato lo stesso anno alla prima mostra della Società artistica internazionale, al Pincio (L’arte in Italia, 1871), e all’Idillio campestre descritto da Baldassarre Odescalchi (1876, p. 63), e replicato ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] studio, lavorando con rinnovato entusiasmo fino al 1857 ad alcuni dei suoi dipinti più notevoli: Roma vista dal Pincio (collez. Noferi, Firenze); Interno del Colosseo, Acquedotti nella campagna romana (Museo di Roma); Colosseo illuminato da fuochi di ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] attività più impegnata, in polemica con le istituzioni ufficiali fu organizzata la mostra (giugno 1918) alla Casina del Pincio (ora Valadier) cui partecipò con altri Pasquarosa, mentre il B. si isolava, "ripensando" alla tradizione italiana, specie ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] il mercatale e il palazzo ducale.
A Urbino il G. introdusse un'esedra prospiciente il teatro e sistemò la scarpata del Pincio, con una "nuova e bella passeggiata in forma di pubblico giardino, fiancheggiata da doppie file di alberi ombriferi" (Urbino ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...