FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Campo Verano. Fra le sue opere più significative ricordiamo: un busto di Giovanni de' Medici del 1874 collocato al Pincio, un riquadro a basso rilievo con il Ritrovamento del Laocoonte del 1883, collocato al lato dell'ingresso principale dei palazzo ...
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DIES, Emilio
Licia Marti
Nacque a Roma il 19 ag. 1841 (De Gubernatis, 1906); fratello minore del pittore Cesare.
La ricostruzione del suo profilo biografico si rivela estremamente lacunosa a causa della [...] (Riccoboni, 1942, p. 421), ora sede del ministero per i Beni culturali; i busti, molti dei quali firmati, per i viali del Pincio e del Gianicolo, tra cui il Riccoboni (1942) ricorda quelli di G. Pasolini (1886), M. Minghetti (1889), C. Fracassini ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] un cinema-teatro dell'architetto Piacentini a Roma, in Pagine d'arte, VI (1918), n. 3, pp. 32 s.; C. Tridenti, Mostra al Pincio, in Rass. d'arte antica e moderna, VI (1918), n. 7, p. 84; R. Pacini, Il cinema teatro Barberini, in Emporium, LXXII (1930 ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] di colore. Nello stesso anno lo J. partecipò alla mostra dell'Associazione artistica internazionale nelle sale della Casina del Pincio (Sacchi Lodispoto, p. 232).
Attraverso M. Fortuny lo J. entrò in contatto con il mercante A. Goupil - probabilmente ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] con l'impostazione ancora accademica. Risultarono più liberi nel linguaggio pittorico alcuni piccoli paesaggi romani quali Veduta del Pincio e Bosco del 1910 circa (ibid.).
Nel 1910 partecipò, in quanto vincitore del concorso Poletti, alla IX ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] banda municipale, ibid., 14 ag. 1930; La Nona sinfonia eseguita dalla banda municipale, ibid., 25 luglio 1931; Festa d'arte al Pincio, in Il Popolo di Roma, 28 febbr. 1933; M. Incagliati, Una nuova composizione del m. A. D., in Il Messaggero, 18 ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] V, intuendo subito le eccezionali qualità del giovane Bernini, gli commissionò quattro gruppi scultorei per la sua villa al Pincio, oggi trasformata nella Galleria Borghese, dove sono ancora custoditi. Tra questi è il Ratto di Proserpina (1621-22 ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Alla figlia di lui e di Brisa Carafa, Antonia Del Balzo, dedicò l'Oronte gigante, pubblicato a Venezia nel 1531 da A. Pincio "ad instantia de Christophoro dito libraro Stampon e compagni".
Il poema si compone di tre libri, rispettivamente di 16, 12 e ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] , una Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti per la passeggiata del Pincio (Carlo Cattaneo, Anton Giulio Barrili, ecc.), altri busti (ritratti di senatori, come Nigra, Malagodi, Todaro, Quarta) per palazzo ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] mostra della Secessione a Roma, in Emporium, XLVI (1917), pp. 290 (ripr.), 296; L'inaugurazione della mostra d'arte al Pincio, in IlMessaggero, 6 giugno 1918; G. Bellonci, Artisti di spiriti e di forme italiani, in IlGiornale d'Italia, 6 giugno 1918 ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...