PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] -v; b. 2932, lib. 298, cc. 111r-v; b. 2506, cc. 24r-v, 478r-479v; b. 2513, cc. 393r-v). Nel 1531 Pincio doveva essere ormai stabilmente a Mantova, come documentano i tentativi da parte di Clesio di riaverlo a Trento (lettera a Federico Gonzaga, ibid ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] condotto a termine, a Pietro Piranio e Benedetto D'Amore.
Nel 1907 il G. scolpì i busti di Mario Pagano per il Pincio e di Fra Pantaleo per il Gianicolo. Due anni prima aveva partecipato al concorso per il Monumento ad Alberico Gentili da erigere in ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] internazionale di belle arti, realizzò a Roma apparati provvisori per le girandole a Castel S. Angelo dal 1872 al 1886, e al Pincio dal 1887 al 1889 (Roma, Arch. Ersoch; Ibid., Arch. Capitolino, Uff. V, Div. III, Tit. 5, bb. 2-5; Ibid., Gab. com ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] studente partecipò alle vicende della Repubblica romana e si distinse come tenente del genio nell'organizzazione delle difese del Pincio durante gli attacchi francesi del 1849.
Subito dopo la laurea il giovane C. fu attratto da numerosi interessi ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] a Roma (1870-1895), Roma 1996, pp. 12, 22, 34 s., 46, 67 s., 121, 272; Il giardino della memoria. I busti dei grandi italiani al Pincio, a cura di A. Cremona - S. Gnisci - A. Ponente, Roma 1999, pp. 54, 56 s., 88, 92, 97, 179, 203, 212; U. Thieme - F ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 81-85 (con bibl.); A. Cremona - R. Piccininni, Il Pincio e l'origine delle passeggiate pubbliche a Roma, Roma 1994, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] nella capitale.
Nell'Ufficio tecnico capitolino lavorò fino al 1923, esordendo con il cavalcavia che unisce villa Borghese al Pincio (1907). Si occupò della progettazione e della costruzione dei mercati generali all'Ostiense (1908-16) e, durante la ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] J. entrò a farne parte sin dall'inizio, partecipando alle esposizioni del gruppo che si tennero dapprima presso la casina del Pincio e poi nella nuova sede in via de' Condotti e collaborando alla decorazione di entrambe le sedi.
Nel 1873 lo J. decorò ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] un pittore di 22anni che "vive... nel suo studio nel palazzo del giardino dei gran duca di Firenze, alla Trinità del Monte Pincio", ma evidentemente il C. abitava col padre che proprio nel 1724è registrato con bottega sempre nella strada Paolina; e F ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] così le operazioni di abbattimento e di successivo sollevamento.
Si occupò anche di idraulica, realizzando a Roma, al Pincio, un notevole impianto di sollevamento di acqua. Appassionato di matematica, anche quando si occupò di arte militare, nel ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...