DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] , pp. 28, 46 (il D. è erroneamente dato come Filippo); C. Pietrangeli, Palazzo Sciarra, Roma 1986, pp. 254, 262; La vasca del Pincio da Corot a Maurice Denis (catal.), Roma 1987, pp. 47 ss., n. 54; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon..., IX, p. 418 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] il 1938 al liceo artistico di Palermo e sposata nel 1947.
Al 1951, anno della sua personale presso la galleria Il Pincio di Roma, si datano un gruppo di pitture e disegni – tra tutti Contrabbandieri, Carrettieri e I feriti di Portella della Ginestra ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] alla Mostra d'arte giovanile che, curata da Piacentini e C. Tridenti, si tenne nel giugno del 1918alla casina dei Pincio a Roma. In questa mostra, diretta emanazione della Secessione romana conclusasi due anni prima, il F. espose anche il Ritratto ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] di collaborazione col coetaneo Domenico Fontana (nei cantieri della chiesa Nuova, della villa del cardinal Ricci al Pincio), il quale, divenuto architetto del papa, arbitro di ogni impresa ufficiale, dovette coinvolgerlo fin dall'esordio. Nel ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Marmi, coll. G. Dazzi; marmo, Brescia, coll. Lombardi Rezzato) e subito dopo il Monumento a Enrico Toti (1919-22; Roma, Pincio) e il Monumento al ferroviere (1923; Roma, piazzale della Croce Rossa).
Nel 1922 partecipò con successo alla I Fiorentina ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] prima spagnoli e poi irlandesi costruì il collegio e l'annessa chiesa di S. Isidoro (SS. Isidoro e Agricola) sul Pincio.
La costruzione fu iniziata nell'aprile del 1622, ma sospesa nell'anno seguente. Nell'estate del 1625 l'opera fu ripresa ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , e con ogni mezzo, di conservare e aumentare. Già nel marzo del 1494 aveva acquistato per 1.500 scudi un terreno sul Pincio; Carlo VIII diede in seguito la sua approvazione a tale acquisto e mise a disposizione del B. i mezzi per la erezione di ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] che doveva il suo successo e avanzamento alla debolezza della feudalità maggiore dei duchi e vescovi - e non, come credette il Pincio (un cortigiano dei vescovi Clesio e Madruzzo), in un sacrilego slancio libertario in odio al clero; e neppure, come ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] artistica internazionale (di cui fu uno dei fondatori nel 1870), che tenne le sue mostre iniziali presso la Casina del Pincio, mentre la prima sede effettiva fu in piazza del Popolo, vicina a quella dell'Associazione amatori e cuitori di belle ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] non è noto.
Nel 1536 riavviò contatti con la tipografia veneziana: tradusse le Evangelicae demonstrationes di Eusebio (Aurelio Pincio, marzo 1536) e poi, abbandonando la patristica, curò per Ottaviano Scoto il De cognoscendis curandisque animi morbis ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...