BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] maggiori dell'epoca e sicuramente il più cospicuo di Roma.
Ai palazzi e alle ville della famiglia in Campo Marzio, al Pincio, a Sulmona, a Frascati, ai loro inestimabili tesori d'arte di cui il B. andava soprattutto debitore al cugino Scipione, al ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] monumentale del barocco romano.
Due anni dopo il completamento della scalinata, i muri di sostegno del viale del Pincio, costruiti contemporaneamente, crollarono a causa di piogge torrenziali e di difetti di costruzione, provocando seri danni in più ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] oggetto di uno sfrontato plagio, da parte di A.F. Doni che ripubblicò, a Venezia nel 1549 per i tipi di A. Pincio, la versione italiana di Seneca con il suo nome (Paitoni e Tiraboschi).
Nella prefazione il M. designa come "suo signore", oltre che ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] , pp. 28, 46 (il D. è erroneamente dato come Filippo); C. Pietrangeli, Palazzo Sciarra, Roma 1986, pp. 254, 262; La vasca del Pincio da Corot a Maurice Denis (catal.), Roma 1987, pp. 47 ss., n. 54; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon..., IX, p. 418 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] il 1938 al liceo artistico di Palermo e sposata nel 1947.
Al 1951, anno della sua personale presso la galleria Il Pincio di Roma, si datano un gruppo di pitture e disegni – tra tutti Contrabbandieri, Carrettieri e I feriti di Portella della Ginestra ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] alla Mostra d'arte giovanile che, curata da Piacentini e C. Tridenti, si tenne nel giugno del 1918alla casina dei Pincio a Roma. In questa mostra, diretta emanazione della Secessione romana conclusasi due anni prima, il F. espose anche il Ritratto ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] di collaborazione col coetaneo Domenico Fontana (nei cantieri della chiesa Nuova, della villa del cardinal Ricci al Pincio), il quale, divenuto architetto del papa, arbitro di ogni impresa ufficiale, dovette coinvolgerlo fin dall'esordio. Nel ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Marmi, coll. G. Dazzi; marmo, Brescia, coll. Lombardi Rezzato) e subito dopo il Monumento a Enrico Toti (1919-22; Roma, Pincio) e il Monumento al ferroviere (1923; Roma, piazzale della Croce Rossa).
Nel 1922 partecipò con successo alla I Fiorentina ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] prima spagnoli e poi irlandesi costruì il collegio e l'annessa chiesa di S. Isidoro (SS. Isidoro e Agricola) sul Pincio.
La costruzione fu iniziata nell'aprile del 1622, ma sospesa nell'anno seguente. Nell'estate del 1625 l'opera fu ripresa ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , e con ogni mezzo, di conservare e aumentare. Già nel marzo del 1494 aveva acquistato per 1.500 scudi un terreno sul Pincio; Carlo VIII diede in seguito la sua approvazione a tale acquisto e mise a disposizione del B. i mezzi per la erezione di ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...