DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] mostra della Secessione a Roma, in Emporium, XLVI (1917), pp. 290 (ripr.), 296; L'inaugurazione della mostra d'arte al Pincio, in IlMessaggero, 6 giugno 1918; G. Bellonci, Artisti di spiriti e di forme italiani, in IlGiornale d'Italia, 6 giugno 1918 ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] F., una racccolta di poesie latine di argomento e forma diversi. U due opere furono stampate insieme a Venezia da A. Pincio con la falsa data di 1533 (in realtà 1535).
Dal monte Conero i Folengo scesero in Campania passando da Tossicia, in Abruzzo ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] trentuno volte, nel 1506 con dei soci; è chiaramente il tipografo favorito del G.), Giovanni Capcasa (una volta), Filippo Pincio da Mantova (due volte), Pietro Quarengi (due volte), Cristoforo de Pensis da Mandela (tre volte), Giacomo Pencio di Lecco ...
Leggi Tutto
LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] dei defunti, scolpiti a bassorilievo.
Al 1833 risale il Genio della Pace, in bassorilievo, per la salita del Pincio, all'altezza del ripiano delle colonne rostrate.
Entro la nicchia di destra del muraglione di sostegno, lateralmente alla statua ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] come quella degli Imperfetti, degli Infecondi, degli Umoristi e dei Pellegrini col nome - in quest'ultima - di Gismondo del Pincio, in relazione evidentemente al fatto che in quel tempo egli abitava in via della Croce (cfr. Grottanelli, XLI, p. 42 ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] dopo la morte del famoso archeologo romano (E. Q. Visconti, Illustrazioni de' monumenti scelti borghesiani già esistenti nella villa sul Pincio ... per la prima volta date in luce dal cav. Gio. Gherardo De Rossi e da Stefano Piale sotto la cura di ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] , incaricandosi in particolare della gestione del patrimonio e delle proprietà di Ferdinando, tra le quali la villa del Pincio acquistata nel 1576. Nella sua qualità di "maestro di casa" egli infatti soprintendeva anche all'amministrazione e alla ...
Leggi Tutto
PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] lavori, tutte opere chiaramente volte alla poetica neorealista, in occasione di una seconda personale allestita presso la galleria Il Pincio di Roma. Ancora a Roma fu invitato alla VII Quadriennale, dove vinse un premio della giunta provinciale della ...
Leggi Tutto
PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] una testata romana, Il Piccolo, supplemento del Giornale d’Italia, vi pubblicò un elzeviro dedicato a Una giornata primaverile al Pincio (1921). Fu poi la volta di una novella, Le signorine di Ponteulivo, nel Giornale d’Italia, cui seguirono diverse ...
Leggi Tutto
GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] casa romana già appartenuta al Colli, in via Leonina e, dopo il 1525, in una residenza vicino a villa Medici, sul Pincio, offerta dal vescovo Gian Matteo Giberti e adatta a ospitare la prima comunità teatina, presto salita a dodici membri.
Durante il ...
Leggi Tutto
pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...