Pincio, Tommaso. – Nome d’arte dello scrittore italiano Marco Colapietro (n. Roma 1963). Il suo nome d’arte è l’italianizzazione del nome dello scrittore statunitense Th. Pynchon. Dopo aver frequentato [...] l’Accademia di belle arti di Roma, ha lavorato come fumettista fino all’esordio come scrittore con il romanzo M del 1999, ispirato al film Blade Runner. Nei suoi scritti visionari P. rivisita il luoghi ...
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Poeta dialettale romanesco (Roma 1873 - ivi 1952). In gioventù fu attore nella compagnia drammatica di Eleonora Duse; si diede poi al commercio antiquario. La sua poesia, ligia da principio alla tradizione [...] satirica e realistica (Li busti ar Pincio, 1900), si venne sempre più accostando a modi lirici, di una sfumata elegia del ricordo, quasi crepuscolari (Poesie romanesche, 1929; Er pastore innamorato, 1932; Misticanza, 1933; Cento poesie vecchie e ...
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Critico letterario italiano (Roma 1923 - ivi 1983), prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal 1964, prima nell'univ. di Messina e poi in quella di Roma; dal 1948 redattore [...] Futurismo (1970); Il primo Marinetti (1970); Trilussa, storia di un poeta (1974); La vita sospesa (1978); L'orologio del Pincio. Leonardo Sinisgalli tra certezza e illusione (1981); Il lungo viaggio verso la luce. Itinerario poetico di M. Luzi (1982 ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] . E visto che parliamo di conferme, diciamo allora che due tra i nostri scrittori più talentuosi e raffinati, Tommaso Pincio e Gabriele Frasca, ci hanno offerto quest’anno un risultato estremamente maturo e per così dire apicale della loro attività ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] E visto che parliamo di conferme, diciamo allora che due tra i nostri scrittori più talentuosi e raffinati, Tommaso Pincio e Gabriele Frasca, ci hanno offerto quest’anno un risultato estremamente maturo e per così dire apicale della loro attività ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Alla figlia di lui e di Brisa Carafa, Antonia Del Balzo, dedicò l'Oronte gigante, pubblicato a Venezia nel 1531 da A. Pincio "ad instantia de Christophoro dito libraro Stampon e compagni".
Il poema si compone di tre libri, rispettivamente di 16, 12 e ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] L. Sinisgalli e M. Luzi, destinatari, rispettivamente nel 1981 e nel 1982, di ulteriori, autonomi libri: L'orologio del Pincio. Leonardo Sinisgalli tra certezza e illusione e Il lungo viaggio verso la luce. Itinerario poetico di Mario Luzi. Dopo La ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] F., una racccolta di poesie latine di argomento e forma diversi. U due opere furono stampate insieme a Venezia da A. Pincio con la falsa data di 1533 (in realtà 1535).
Dal monte Conero i Folengo scesero in Campania passando da Tossicia, in Abruzzo ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] come quella degli Imperfetti, degli Infecondi, degli Umoristi e dei Pellegrini col nome - in quest'ultima - di Gismondo del Pincio, in relazione evidentemente al fatto che in quel tempo egli abitava in via della Croce (cfr. Grottanelli, XLI, p. 42 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] , di personaggi più o meno rappresentativi (Pantheon minore, 1950; Tali e quali, 1951; I rapaci in cortile, 1952; Busti al Pincio, 1953; Facce di bronzo, 1956; Belle figure, 1959): probabilmente le sue cose migliori. Fu anche autore di lavori per il ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...