MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] fatto che Giasone avrebbe ucciso il drago per "magia" e avrebbe rapito M., "tramonto di Pelia". Sui vasi attici dell'epoca di Pindaro M. non è presente alla scena e solo Atena aiuta Giasone nella lotta contro il drago, custode del vello d'oro (kỳlix ...
Leggi Tutto
IAMIDI ('Ιαμίδαι, Iamâdae)
Angelo Taccone
Nome di una gente d'indovini d'origine arcado-elea, ma che troviamo poi ramificata in Laconia, in Messenia, in Sicilia. Suo mitico antenato sarebbe stato Iamo, [...] istituito l'agone olimpico, egli diventi il profeta di Zeus in Olimpia. Questa storia l'apprendiamo dall'olimpica VI di Pindaro. La parte riguardante Pitane è stata evidentemente introdotta per dare il suggello del mito ai rapporti che gl'Iamidi d ...
Leggi Tutto
MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] 15).
Numerosi sono gli attributi che accompagnano la figura di M. nella letteratura. Esiodo (Theog., 915) la definisce καλλίκομος; Pindaro la chiama λιπαράμπυξ (Nemea, 7, 15) e χρυσόπεπλος (Isthm., 6, 75); così anche Simonide (fr., 45). È detta anche ...
Leggi Tutto
Fiume della Sicilia orientale che nasce a ovest di Palazzolo Acreide, non lungi dall'Anapo. Nel suo primo tratto, oggi Tellaro, scorre in una pianura celebrata anche da Ovidio come la Heloria Tempe e stagna [...] tra Ippocrate di Gela e i Siracusani nel 493 a. C., battaglia in cui si distinse particolarmente Cromios cantato poi da Pindaro (Nem., I e IX). Il clamosus Helürus veniva ricordato inoltre per l'abbondanza dei pesci. Omonima era la divinità di questo ...
Leggi Tutto
MOSCOPULO, Manuele (Μανουὴλ ὁ Μοσχόπουλος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo bizantino, fiorito al principio del secolo XIV. Nipote del metropolita di Creta e di Sparta Niceforo, discepolo ed amico di [...] autori classici, ai due primi libri dell'Iliade, alla Batracomiomachia, alle Opere e i giorni di Esiodo, alle Olimpiche di Pindaro, a Teocrito, a Euripide e a Filostrato. Sono da ricordare un opuscolo contro i Latini, confutato da Giorgio Metochite ...
Leggi Tutto
WADE-GERY, Henry Theodore
Storico inglese dell'antichità, nato il 2 aprile 1888. Fellow ad Oxford dal 1914 al 1939, poi Wykenham professor dal 1939 al 1953 e fellow al Morton College dal 1953 al 1958 [...] history (Londra 1958). In collaborazione con C. M. Bowra pubblicò nel 1928 una edizione delle Pitiche di Pindaro; particolarmente importante la sua collaborazione alla pubblicazione delle liste dei tributi della Lega delio-attica (Athenian Tribute ...
Leggi Tutto
Banchiere senese (Siena 1465 circa - Roma 1520); figlio di Mariano, nel 1502 aprì in Roma un banco e, tesoriere della Chiesa, ottenne gli appalti delle dogane, delle saline e delle cave di allume della [...] letterati (Bembo, Giovio, Aretino) e di pittori (Raffaello, Sodoma, Sebastiano del Piombo), aprì anche una tipografia, dalla quale uscì il Pindaro (1515), primo libro greco stampato a Roma. B. Peruzzi costruì per lui a Roma (1508-11) la villa che fu ...
Leggi Tutto
UNTERSTEINER, Mario
Storico della letteratura e della filosofia antica, nato a Rovereto il 2 agosto 1899. Insegnante nei licei dal 1926 al 1947, da quest'ultimo anno professore ordinario di letteratura [...] e del tragico (Torino 1955); La fisiologia del mito (Milano 1946); I Sofisti (Torino 1949); La formazione poetica di Pindaro (Messina 1951); Senofane (Firenze 1955); Parmenide (ivi 1958).
Tra le edizioni: Eschilo: Le tragedie (edizione critica, con ...
Leggi Tutto
SCHWANTHALER, Ludwig von
Fritz Baumgart
Scultore, nato il 26 agosto 1802 a Monaco, ivi morto il 14 novembre 1848. Scolaro del pittore di battaglie A. Adam, divenne rappresentante principale della scultura [...] risalgono numerosi lavori per il castello reale di Monaco: il fregio degli Argonauti; scene destinate a illustrare Pindaro, Eschilo, Sofocle e Aristofane; gruppi di frontone per i Propilei (L'insurrezione della Grecia); monumenti per Salisburgo ...
Leggi Tutto
PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] gusto estetico, che spesso si manifesta in espressioni ammirative per i grandi poeti e specialmente per Omero e Pindaro, è strettamente legato alle teorie platoniche ed aristoteliche, ed è generalmente fondato su di un atteggiamento moralistico che ...
Leggi Tutto
pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...