DANAO e le DANAIDI (Δαναός e Δαναίδες, Danaus e Danaides)
F. Brommer
Personaggi mitici la cui leggenda era stata trattata in un grande poema epico, Danais, del quale sappiamo assai poco; inoltre si trova [...] o due fra loro, tutte le altre ubbidirono. Nella leggenda l'eccidio viene localizzato in Egitto oppure ad Argo. Secondo Pindaro (Pyth., ix) le figliuole vennero date in ispose ai vincitori di una competizione. In conseguenza di questo delitto, le D ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] , Luciano: durus, rigidus, austerus; in Dionigi d'Alicarnasso, De compositione verborum, 22: αὐστηρὸς ἀρμονία riferito a Pindaro, ecc.), viene impiegata dagli studiosi più antichi solamente per classificare la ceramica dell'epoca corrispondente (G ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] , Αἶτναι (Aetnae), la nuova città di Αἴτνη (Aetna), fondata dal re: questo viaggio sarà all'incirca contemporaneo alla prima Pitica di Pindaro per la medesima città, del 470. E, se ben presto era di nuovo in Atene (ché i drammi sono in questa prima ...
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PERIODO
Giorgio Pasquali
. Metrica. - Termine di ritmica classica (περίοδος, periŏdus) che la ritmica (come, in un significato parallelo, la sintassi) ha desunto dalla musica. In ritmica intendiamo, [...] periodo è preannunciata da membri un po' diversi da quelli del resto del periodo (clausule). Nelle strofe sia di Pindaro e Bacchilide, sia del dramma attico, ogni periodo ha una sua personalità ritmica spesso molto diversa da quella dei precedenti ...
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FLEGIAS (Φλεγύας, Phlegy̆as)
Angelo Taccone
È il leggendario eponimo del popolo tessalico dei Flegi, figlio di Ares e di Dotide o secondo altri di Ares e di Crise. Taluno crede invece sia stato l'eponimo [...] la palude Copaide (allusione alla città di Flegia). Ma il testo più importante che lo riguarda è la terza Pitica di Pindaro, dov'egli è padre di Coronide, che abita la pianura Dotia presso la palude Bebidea. Coronide diviene per opera di Apollo ...
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GILDERSLEEVE, Basil Lanneau
Filologo classico, nato a Charleston (Stati Uniti) il 23 ottobre 1831, morto a Baltimora il 9 gennaio 1924. Studiò in Germania con J. Franz, F. W. Ritschl e F. W. Schneidewin; [...] sono in particolare da ricordare di lui l'edizione delle satire di Persio (1875), quella delle Olimpiche e Pitiche di Pindaro (1883) e di scritti apologetici greci cristiani. Fu direttore dal 1880 dell'American Journal of Philology, dove impresse in ...
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(gr. ᾿Αγαμέμνων) Eroe della mitologia greca, la cui leggenda è codificata da Omero: figlio di Atreo e fratello di Menelao, re di Micene (o, secondo un’altra versione, di Argo) e capo degli Achei nella [...] da parte di questa di Cassandra, assegnata ad A. come preda di guerra. La leggenda, trattata anche da Stesicoro e da Pindaro, è argomento dell’Agamennone di Eschilo, in cui la morte di A. appare come fatale punizione delle sue colpe. Un Agamennone ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] la Rivoluzione; la sua passione e la sua speranza di uomo dell'89 disse nell'ode Lejeu de paume, oratoria e pindarica, la prima poesia che consentì a pubblicare. Ormai nella lotta, antigiacobino, costituzionale, non esitò a stampare anche l'Hymne sur ...
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Divinità adorata dalle popolazioni preelleniche dell'Asia Minore, dalle quali la ricevettero i Greci. In Asia, e soprattutto in Frigia e in Lidia, questa dea impersonava il concetto d'una grande divinità [...] comincia a comparire, nel secolo VI, in Ipponatte (fr. 121 Bergk), e, nella forma definitiva, per la prima volta in Pindaro (fr. 80 Bergk). Un'altra Dea Madre conoscevano i Greci: quella delle genti pregreche di Creta passata nella religione greca ...
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TROCHEO
Giorgio Pasquali
. Si suol dire che nella metrica si chiami piede trocheo (τροχαῖος "di corsa") o coreo (χορετος "di danza") la successione di una sillaba lunga e di una breve - −; veramente [...] si suol parlare di epitrito: epitriti sono spessissimo combinati con serie dattiliche (v. dattilo-epitriti) nella lirica corale (Pindaro e Bacchilide hanno interi componimenti in tale misura), più di rado nei cori della tragedia attica. Quest ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...