BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] - scrisse le prefazioni e gli argomenti; lodato dal Chiabrera, da Ludovico d'Agliè, da Ottavio Tronsarelli, che lo chiamò "Pindaro di Sicilia", e da altri letterati contemporanei, il B. ottenne anche il favore e, almeno per qualche tempo, la stima ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] degli uomini e dei cavalli è migliore la nostra sapienza". Alla σοϕίη, l'abilità-eccellenza-sapienza", di cui, p. es., Pindaro è tipico banditore ancora un secolo più tardi, si sostituisce una σοϕίη che può dirsi quella del primo "sofista" della ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] inesorabile della storia. È la stessa tragedia che si riflette, con più profondo senso di universalità, nella grande anima di Pindaro. Questi ammonimenti a Cirno vennero a costituire, alla fine del sec. V, il fondo di una silloge gnomica, composta ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] nella Prima Olimpica, può occupare da sola più di due terzi del testo. Capita però che nel corso del racconto Pindaro s'interrompa per avvertire che non dirà altro, rifiutandosi la sua bocca di attribuire agli dei azioni indegne, o per comunicare ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] brani dal libro di Giobbe e dal Cantico dei cantici, i salmiXLIV e CXXXVI del testo ebraico, brani dal libro di Isaia, sette odi di Pindaro, brani dall'Alceste di Euripide e dall'Edipo re di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti VII e IX ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] La Rassegna, XXVI (1918), 1, poi Napoli 1918; Lygdamo e Neera, in Athenaeum, n.s., I (1923), 2, pp. 103-113; Quel che Pindaro sentiva di sé, in Atene e Roma, n.s., VIII (1927), 1-2, pp. 36-46; La concezione etico-politica di Tucidide nella redazione ...
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'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] , 79, 92; Pausania, IV, 5, i; Plutarco (?), Parallela minora, 3 (Moralia, p. 306 A-B Bernardakis). Per l'anfizionia di Corinto, Pindaro, Nem., VI, 40-42; Isthm., VI, 26. Per l'anfizionia di Onchesto, Strabone, IX, p. 412; per l'anfizionia di Calauria ...
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PLEIADI
Pio Luigi EMANUELLI
Giulio GIANNELLI
. È il ben noto gruppo di stelle, conosciuto con il nome popolare di "gallinelle". Esso è costituito da nove stelle principali chiamate: Halcyon (3M.0), [...] cielo: secondo gli uni (Eschilo), ne sarebbe stato motivo il dolore per le sventure del padre Atlante; secondo altri (Pindaro), scorte e inseguite, insieme con la madre, dal gigantesco Orione erano fuggite per cinque anni dinnanzi a lui, finché Zeus ...
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Figlio di Aminta I re di Macedonia, regnò nella seconda metà del V secolo, e, secondo i calcoli più probabili dal 498 al 454. L'epiteto di Filellèno (amante dei Greci") non gli è dato da alcuno degli scrittori [...] importanza per l'incremento della cultura in Macedonia, come lo rivela lo stesso epiteto di Filelleno e la tradizione che Pindaro soggiornasse alla sua corte. A lui si deve attribuire la crcazione della fanteria dei pezeteri (v. Harpocrat., s. v ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di Albert Erlande (Ode au pugiliste vainquer e Ode à l'Athlète poi in Festival, 1924) costruiti sul ricalco delle odi di Pindaro.
Di ben altro calibro letterario l'opera di Henry de Montherlant Les Olympiques (1926) che raccoglieva, tra gli altri, Le ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...