OLIMPICI, GIUOCHI
Giulio GIANNELLI
Lando FERRETTI
. Grecia. - I giuochi olimpici dell'antica Grecia si riconnettono con le Olimpie (τὰ 'Ολύμπια), la più antica e la più celebrata delle quattro grandi [...] poeta (e felici coloro cui toccò la sorte di essere immortalati nei versi di un Simonide, di un Bacchilide, di un Pindaro), si mettevano in viaggio verso la loro città, dove facevano il loro ingresso solenne su un carro tirato da bianchi cavalli e ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophŏcles)
Gennaro Perrotta
Poeta tragico ateniese. Figlio di Sofillo, nacque probabilmente nella seconda metà del 497 ad Atene; apparteneva alla tribù Egeide, al demo di Colono. La [...] : contrasto di personaggi e contrasto di situazioni.
S. non muta quasi mai, fuorché in particolari di pochissimo conto, il mito. Pindaro, Eschilo, Euripide sono assai novatori in questo. Ma S. dà al mito, alla materia, per l'indole stessa della sua ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] la terra col lavoro delle loro mani né l'onda marina, per l'inutile cibo" (cfr. framm. 129).
Già dunque in questa ode di Pindaro è chiara la concezione di una distinta sorte ultraterrena per i buoni e per gli empî, di un inferno di pena e di un ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] , insegnando privatamente e studiando. Nel 1802 s'iscrisse all'università di Gottinga, seguendo le lezioni sulle Pandette, su Pindaro e sulla meccanica superiore: il 22 ottobre fu proclamato Doctor philosophiae e il giorno seguente ottenne la libera ...
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STESICORO (Στησίχορος, Stesichŏrus)
Bruno Lavagnini
Poeta lirico greco del sec. VI a. C.; è il primo poeta della Magna Grecia. Figlio di Euclide, uno dei fondatori di Imera, passò la maggior parte della [...] epica venisse da lui elaborata liricamente non possiamo oggi più farci un'idea, se non forse leggendo la IV Pitica di Pindaro sulla spedizione degli Argonauti. Certo è che egli attinse a piene mani nel patrimonio di leggende dell'epica ciclica ed ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] e i monumenti figurati. Poco dopo essere stato accolto nell'Attica, Pan fu reso noto anche nella Beozia, a quanto sembra per opera di Pindaro, nelle cui odi il nome del dio arcadico risuona unito con quello di Cibele. Poi, a poco a poco, il culto di ...
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METEMPSICOSI (dal gr. tardivo μετεμψύχωσις, da μετά o ἐμψύχωσις, esprimente cioè l'idea della rianimazione di un corpo)
Umberto Fracassini
Le concezioni primitive intorno all'anima sono concordi nel [...] da cui riesce finalmente a liberarsi. Una risonanza hanno avuto queste teorie nel linguaggio del popolo e in specie dei poeti, come Pindaro e Virgilio; secondo i quali dopo la morte le anime, prima di ottenere un posto stabile di felicità negli Elisi ...
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Aristotele, figlio di Polimnesto e discendente dell'argonauta Eufemo alla 17ª generazione, in seguito a disordini venne espulso da Tera, sua isola nativa, insieme con la sua fazione. Questa versione, prescindendo [...] segg., e da G. Oliverio in Riv. di Fil., n. s., VI (1928), p. 222 segg. Cenni sulla fondazione di Cirene sono anche in Pindaro, Pyth., IV e V, che però si ferma soprattutto sulla preistoria mitica di essa.
Bibl.: Oltre le principali storie greche, v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] età severa circondano la città lungo le sue mura, dando ragione della sua fama come “la più bella città dei viventi” (Pindaro, Odi Pitiche, XII, 1).
In Sicilia, la fioritura dell’architettura templare di età severa è preceduta dalla grande stagione ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] del 5° secolo a.C. attira a corte artisti e poeti che celebrano le imprese sportive delle sue squadre equestri. Pindaro e Bacchilide, ancora una volta, si alternano nella composizione di elogi ed epinici («canti per la vittoria»), e Terone gareggia ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...