ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] , Napoli 1932; La poesia dell'Iliade, Bologna 1932; Problemi di stile virgiliano, Napoli 1941; Struttura e poesia nelle odi di Pindaro, ibid. 1943; Due capitoli su Tacito, ibid. 1945; Da Plauto a Terenzio, ibid. 1946-47; Cesare, Milano-Messina 1948 ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] dei giuocatori di dadi, Pelope, Pirro o i Missi, Argo, Esione, Giacinto, Meleagro, Nesso, Filottete. Al posto del ritratto di Pindaro, descritto da F. Maggiore, il Minore ha posto Sofocle, rivelando così le sue preferenze letterarie ed una delle sue ...
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ROGHI, Bruno
Claudio Rinaldi
– Nacque a Verona il 28 aprile 1894, figlio di Angelo (1864-1930) e di Chiara Maria (detta Clara) Taidelli (1871-1954). Trascorse l’infanzia a Sanguinetto (Verona), il paese [...] di G. Rodari, Rimini 1973, pp. 141-146; I. Cucci - I. Germano, Tribuna stampa. Storia critica del giornalismo sportivo da Pindaro a Internet, con la collaborazione di G. Butera, prefazione di L. Russi, Roma 2003, ad ind.; 110 anni di gloria. La ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] Nerone, utilizzata da P. nelle sue opere morali). Sappiamo inoltre che P. scrisse biografie ora perdute di Cratete il Cinico, di Pindaro, di Aristomene. Le coppie di vite parallele giunteci sono le seguenti (si noti che le vite di Agide e di Cleomene ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] i primi templi. Ciò è espressamente affermato da Plinio (Nat. Hist., XII, 3) e si ricava da un antico scoliaste di Pindaro (ad Olymp., III, 31), il quale dice che la parola greca indicava qualunque luogo sacro alla divinità, anche se privo di alberi ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] anno, pur ricevendone successivamente in isposa la figlia Armonia, che Ares avrebbe avuta da Afrodite (Eschilo, Septem, 125-129; Pindaro, Pyth., IV, 155 segg.). Non per questo l'ira del dio cessò di pesare come una maledizione perpetua sulla stirpe ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] spunto l'epos omerico, è certo originato dalla leggenda che forse era già nell'Etiopide (?) e a ogni modo è già nota a Pindaro, secondo la quale Tetide strappò il figlio morto alle fiamme e lo trasportò nell'isola Leuca, dapprima un'isola mitica, poi ...
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PROSODIA
Giorgio Pasquali
Il termine greco del quale questo è trascrizione (προσῳδία) si riferisce originariamente all'accento; anzi il latino accentus (da ad e cantus) non è se non una riproduzione [...] ), l'abbreviazione di iato è consueta nella poesia greca non soltanto in dattili ma anche in anapesti e coriambi (presso Pindaro e Bacchilide e nelle parti meliche del dramma) e nel gruppo -⌣⌣⌣- di certi ritmi corali, nella prima parte del docmio ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , attraverso una cooperazione di tipo economico, reciproci vantaggi. Queste relazioni sono documentate dai matrimoni misti, ricordati da Pindaro e da Callimaco e previsti dal diagramma, che concedeva la cittadinanza cirenea ai figli nati da padre ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] con esse, mai sopravvivere alle armi o lasciarle al nemico. Il guerriero greco, l'oplite celebrato da Tirteo, Alceo e Pindaro, punto di convergenza tra l'ἀλκή fisica (il "vigore") e l'ἀρετή spirituale (la "prodezza"), doveva tornare o vincitore o ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...