Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] .
Come si legge nel Theogenius di Alberti, gli uomini – «ombra di sogno», secondo il verso, ma rovesciato, di Pindaro – «insimulano» lungo tutta la loro vita; della qual cosa è pienamente consapevole Momo, che sceglie la dissimulazione come metodo ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] VI sec. a. C., E. è legata a questa città (Herod., v, 83) da vincoli giurisdizionali. L'ecista fu Deiphontes. Pindaro accenna genericamente ad una provenienza argolica (Olymp., viii, 30) al tempo del "ritorno degli Eraclidi" e Strabone (viii, 14 ss ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] chiamati anche iatralèiptes (guaritori, untori). Gli allenatori in generale erano reclutati fra i cittadini di grande esperienza. Pindaro, per esempio, ne parla come di persone di vasta cultura generale. Alcuni erano addirittura dei sofisti, cioè ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] programma prevede sia corse con carri sia con cavalli montati.
Di un famosissimo fra gli antichi compositori di epinici, Pindaro, ci sono pervenuti numerosi versi che celebrano “il fior fiore dei cavalli dalle zampe instancabili” (Olimpiche, III 3-4 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] Sembra che l’importanza del santuario in questa epoca fosse legata soprattutto al culto oracolare presente a O. e testimoniato da Pindaro (Ol., VI) e da Strabone (VIII, 3, 30).
Le offerte continuarono per tutto il periodo geometrico e alle figure si ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] a padiglione, a quattro, e poi a tre spioventi. La documentazione archeologica sembra così collimare con un noto passo di Pindaro (Ol., XIII, 21 s.), che attribuiva a Corinto l'invenzione del frontone (o forse dell'ordine dorico?).
Nel terzo quarto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] E quale stolto non aperto conosce l’uomo, come dicea Omero, sopra tutti gli altri animanti in terra vivere debolissimo. Sentenza di Pindaro, poeta lirico, l’omo essere quasi umbra d’un sogno. Nacque l’uomo fra tanto numero d’animanti, quanto vediamo ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] di V. Fera - G. Ferraù, Padova 1997, pp. 495-497, 501, 520; V. Fera, La prima traduzione umanistica delle Olimpiche di Pindaro, ibid., pp. 705 s.; A. De Angelis, Il termine tecnico «bipalium» e la sua interpretazione nei trattati rustici, in Riv. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] , si colloca il Pelopion, il sepolcro-cenotafio (heroon) dell’eroe Pelope, figlio di Tantalo, il cui mito, narrato da Pindaro (Olimpiche, I, 67 ss.) e rappresentato sul frontone est del tempio di Zeus, è strettamente connesso alle origini degli agoni ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] . Ancora in questi mesi si collocano l’abbozzo di un libretto teatrale e la composizione di una commedia, il Pindaro Pulcinella, con cui riprese il registro della scrittura teatrale dopo il tentativo del dramma su Galileo.
Il 22 novembre prese ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...