NEPHELE (Νεϕέλη)
F. Coarelli
Personificazione femminile delle nuvole, connessa con miti diversi.
1. In uno di essi N. appare come la moglie di Atamante e madre di Phrixos e di Helle, che abbandonò il [...] volta con le cavalle del Pelio, avrebbe generato i centauri. Oltre a questa versione del mito, che è riportata anche da Pindaro (Pyth., ii, 44 ss.), ne esiste un'altra più semplice, e probabilmente più antica, secondo la quale N. generò direttamente ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] πόδα νέμειν e in Omero (x, 24) già πόδα νομᾶν [iterativo]. Concludendo avremmo dunque: πόδας νομᾶν in Omero, πόδα νέμειν in Pindaro, *χεῖρας νέμειν, χειρονομέω), il che però mostra che almeno nel I sec. d. C. con ch. s'intendeva un movimento con ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] a Tindaro; o ancora l'uovo fu gettato da Hermes in grembo a Leda, oppure cadde dal cielo. Infine, secondo uno scolio a Pindaro (Nern., x, 150 a), Esiodo avrebbe detto E. figlia di Oceano e di Teti. Ancora bambina, fu rapita da Teseo e Piritoo, che ...
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KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] assistito alla morte del figlio. Apollo fece portare via, successivamente, dall'Anauros la tomba e il σῆμα di Kyknos. Stesicoro e Pindaro (Schol. Pind., Ol., x, 19; Ol., x, 15) fanno in un primo tempo vincitore K., che fu ucciso solo dopo essere ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] posteriore, vede in C. la complice di Egisto e l'esecutrice diretta della vendetta su Agamennone: secondo questa versione cui aderiscono Pindaro (Pyth., xii, 17) ed Eschilo (di cui una eco si ritrova in Lykophr., Alex., 1009 ss.) è C. che infigge la ...
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DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] , muta Polidette in pietra e dà il regno a Ditti. La leggenda è tramandata da Eschilo, nel dramma satiresco Diktyoulkòi, da Pindaro (Pyth., xii, v. 9 ss.), da un thrènos di Simonide e da Apollonio Rodio (iv, 1091, 1515). Un' altra leggenda vorrebbe ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] di Afrodite dedicata da Kallias e vista da Pausania nei Propilei (Paus., i, 23, 2). Tebe: 5) statua di Zeus Ammone dedicata da Pindaro (Paus., ix, 16, 1). Tanagra: 6) statua di Dioniso in marmo (Paus., ix, 20, 4); 7) statua di Hermes Kriophòros (Paus ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] a tumulo, in cui sono state trovate le ceneri di un cremato e che può essere riconosciuta, per gli accenni fatti da Pindaro e dagli scoliasti, come quella del fondatore della città, Batto. Essa si trova infatti all'estremità dell'Agorà del pieno V ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] Esiodo (Theog., 956 sSs.; Cat., fr. 74-75, 8o, 169, 221) mentre tutti i poeti ne trattarono, a partire da Pindaro nella IV Pitica fino ad Apollodoro, Apollonio Rodio, Callimaco, ai tragici (Eschilo nella trilogia di Argo, Ipsipile e Cabirii; Sofocle ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] solenni. Già nel mondo mitico i Dioscuri sono ospiti di Giasone, di Pamphaes e di Euphorion: un noto passo di Pindaro (Olymp., iii) celebra l'ospitalità offerta dai dinasti di Agrigento ai celesti guerrieri, e banchetti ufficiali sono ricordati per ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...