ARISTOMEDES (᾿Αριστομήδης)
P. Orlandini
Scultore tebano attivo nel secondo quarto del V sec. a. C. Secondo lè fonti (Paus., ix, 25, 3; Sch. Pind., Fyth., iii, 137 a) eseguì in collaborazione con lo scultore [...] Sokrates, anch'esso tebano, una statua in marmo pentelico di Demetra, donario offerto da Pindaro per il santuario della dea, fondato dal poeta stesso presso la sua casa nelle vicinanze di Tebe. È probabile che A. fosse uno degli scultori beoti ...
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MYRTON (Μύρτων)
L. Guerrini
Supposto incisore di gemme. La firma appare al nominativo su un cammeo (calco al Gabinetto Strozzi di Roma), dove è rappresentata una figura femminile velata con uno sfondo [...] di uccellini. Lo Stephani interpretava il nome M. come il nome della madre o della maestra di Pindaro. L'autenticità dell'iscrizione è molto dubbia, in base ai caratteri delle lettere.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, ...
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STYMPHALE (Στύμϕαλος; Στύμϕηλος; Stymphalus; Stymphalum)
N. Bonacasa
Città in Arcadia, alle pendici del Cillene, fondata dal mitico Stymphalos, figlio di Eletos e nipote di Arcas. Il nome ci è noto già [...] da Omero (Il., ii, 608), e l'impresa che Ercole compì a S. è celebrata da Pindaro (Ol., vi, 169). Il semidio avrebbe liberato S. dagli uccelli favolosi, con becchi e artigli di bronzo, che uccidevano gli uomini. Di fatto, la mitica impresa di Ercole ...
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THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] è considerata quale figlia di Urano e di Gea, e così anche spesso nella letteratura posteriore. In Esiodo, Pindaro ed altri ella è ritenuta moglie di Zeus. È stata oggetto di culto in primo luogo in Tessaglia, più tardi in Beozia ed in Attica. Nel ...
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GERHARD, Eduard
H. Sichtermann*
Archeologo, nato a Posen il 27 novembre 1795, morto il 12 maggio 1867 a Berlino.
Studiò filologia classica a Breslavia e a Berlino, ove ebbe a maestro il Böckh; si laureò [...] nel 1815 con una tesi sulle lectiones Apollinianae; curò quindi l'edizione degli Scolii di Pindaro e contemporaneamente si abilitò alla libera docenza a Breslavia. Nel 1819 si recò in Italia, principalmente per ragioni di salute, e si trattenne ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] il punto di partenza delle gare con la quadriga, i giochi funebri per il re morto. - E r a c l e: secondo Pindaro e altre fonti antiche Eracle sarebbe il fondatore dei giochi olimpici, e li avrebbe istituiti nel santuario di Zeus in onore di Pelope ...
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DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] il nome di Deianira; quando Eracle si reca a Pleuron, in Etolia, vi sposa Deianira da cui ha un figlio Hyllos. Narrava Pindaro nell'epinicio V che Eracle al tempo della sua più difficile impresa, la cattura di Cerbero, si era imbattuto nell'Ade in ...
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SALAMINA di Cipro (Σαλαμίς, Salamina)
Red.
Città greca, situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'isola di Cipro (v.), per lungo tempo la più potente città di tutta l'isola.
Le leggende della [...] Teucro, figlio di Telamone re dell'isola greca di Salamina (v.), come le sue menzioni negli inni omerici e in Pindaro, palesano fin dalle sue origini il carattere ellenico della città, rimasto durante tutta la sua storia predominante. Forse identica ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] nel lato O dell'agorà, costruito al di sopra di un recesso sotterraneo. La tomba di Batto I è ricordata esplicitamente da Pindaro (Pyth., v, 93-95) e si pensa sia rappresentata dall'effigie d'un tumulo circolare impressa nel conio di un'emissione di ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] 1885 si segnalò con il Catone Uticense e Vittime del lavoro. Nel 1892 espose a Monaco il bassonilievo Le Odi di Pindaro, nel 1894 a Vienna il bronzo Ignavia (Busto Arsizio, villa Ottolini). Nel 1900 partecipò alla Esposizione Universale di Parigi. A ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...