FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] di Atena al Sunio e nel tempio di Apollo ad Eretria della metà del sec. VI a. C. Basandosi su alcuni versi di Pindaro (Olymp., xiii, 20 ss.) il Reinach ha ritenuto che in alto sui templi greci fossero impostate, sul culmine, delle aquile, donde il ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] dritto la testa efebica del fiume Hypparis e nel rovescio la figura della ninfa eponima della palude (figlia dell'Oceano, Pindaro, Olimp., v, 4) veleggiante su di un cigno, una fra le più felici composizioni monetali.
Bibl.: J. Schubring, Kamarina ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] (v. apollo), è provata dall'eco che ancora ne resta in Macrobio (Saturn., i, 17, 13) ed in uno scoliasta di Pindaro (Ol., xiv, 16), dove peraltro c'è qualche incertezza nella collocazione dell'arco e delle Canti rispettivamente nella destra e nella ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] del 5° secolo a.C. attira a corte artisti e poeti che celebrano le imprese sportive delle sue squadre equestri. Pindaro e Bacchilide, ancora una volta, si alternano nella composizione di elogi ed epinici («canti per la vittoria»), e Terone gareggia ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] ϑ᾿ὑβριστήν τ᾿ἄνεμον; Hesiod., Th., 307), poi arricchita di elementi orientali. Un'origine in Asia Minore è indicata da Pindaro ed Eschilo; più precisamente εἰν ᾿Αρίμοις, da Omero ed Esiodo; quest'indicazione non è chiara: alluderà alla Siria (Aramei ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] raffigurazioni su una kölix di Makron a Berlino dove una schiera di Eroti volano intorno ad Afrodite (si ricordino gli Eroti di Pindaro, Nemea, viii, 6); su un frammento di sköphos a New York e sui vasi della bottega del Pittore di Pentesilea in cui ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] individuate almeno 25 tombe a camera e una tholos.
Nonostante il fatto che la tradizione storiografica (conosciuta soprattutto da Pindaro e da Pausania) ponga dopo il crollo dei regni micenei la discesa dei Dori e l’assegnazione per sorteggio della ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] partorire, si sarebbe tramutata in lupa. Infine, fu sviluppata parallelamente alla sorte di L. quella dell'isola di Delo (già da Pindaro, Fr., 87 e 88): l'isola, come la dea, sarebbe andata vagando, finché dopo la felice nascita di Apollo sarebbe ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] , 1944 (1948), pp. 25-30; Ch. Picard, in Comptes Rendus Acad. Inscr. Bell. Lettres, 1947, pp. 317-336; P. Mingazzini, Ippocrate o Pindaro?, in Rend. Pont. Acc., XXV-XXVI, 1949-1950, pp. 33-35; R. Meiggs, Ostia, Oxford 1960, pp. 87, 468. Per la statua ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] con l’erezione di statue e le loro gesta erano celebrate con epinici da poeti famosi (Simonide, Bacchilide, Pindaro); nelle loro città entravano su un carro tirato da cavalli bianchi, ricevendovi onori pubblici. Le feste olimpiche continuarono ...
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pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata da una mirabile fusione del motivo mitico...
pindarismo
s. m. [der. di Pindaro, pindarico]. – 1. Nella lirica, l’imitazione di Pindaro o la derivazione dei suoi modi poetici, spec. metrici, con particolare riferimento ai sec. 16° e 17° in Italia e in Francia: il p. dell’Alamanni, del...