CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] i Greci verso il confine albanese, lungo il quale peraltro già si trovavano i Tedeschi risaliti dalla Tessaglia per i passi del Pindo (aprile 1941).
Nel maggio 1941 il C. rientrava a Roma per esercitare anche di fatto la carica di capo di Stato ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] mostrarsi poeta illustre e terso / col suo stil da minchion, da sciocco e matto, / che tentando ad un tratto / poggiar in Pindo, va tutto stroppiato / or in fango caggendo, or in fossato".
È piuttosto da credere che l'indole schiva del C. rifuggisse ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] me xè stà la niova cara / Che in Rezo si è arivà, bella Diana, / Xè corsa a sbatochiar la gran Campana / De Pindo la mia musa Campanara".
Anna Elisabetta (Anne-Elisabeth), figlia del C., nacque nel 1679 e fu educata con la cugina, figlia di Angelo ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] . moderna, a cura di L. Landshoff, Alte Meister des Bel Canto, Leipzig 1912); 1 cantata da camera nella raccolta Armonia di Pindo, Milano 1712; A solo for a violin, in Sonata for violins, London 1704, e un Prelude per violino in Select preludes & ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] F. Vigoni aprì la carriera al M., così ora, a conclusione della parabola compositiva, un'altra raccolta dello stesso, Armonie di Pindo (1712) - che accoglie una cantata a voce sola del compositore (Tutto è dolce a chi ben ama) - decreta la fine dell ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] M. è il curatore dell'opera). Firmò inoltre le dedicatorie per le raccolte di scritti in onore di G. Rasini (Le laureole di Pindo, Bologna 1655) e U. Sacchetti (Pindus in Lyceo, Bologna 1658). Il M. si confrontò anche con la traduzione dalle lingue ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] ; G. Strozza, Il Barbarigo ovvero l'amico sollevato, Venezia 1626; L. Pignoria, Symbol. epistolicarum..., Patavii 1628, p. 97; Imeneo in Pindo. Rime di diversi, Bologna 1637, p. 6; F. Pallavicino, Scena retorica, Venezia 1640, p. 204; P. A. Spera, De ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] in lode di Dio: "Ma se' cristiano cattolico nato per pascerti de' frutti dello spirito, non per cogliere fiori su lo sterile Pindo [(] per gareggiar con Crisostomo e con Bernardo, non per imitar gli affetti e le frasi di Claudiano o di Ovidio" (Opere ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] diretto da B. Bacchini.
Nel 1691, ancora dietro pseudonimo, dette alle stampe (sempre a Bologna) il Pantheon in Pindo, raccolta di poemi giovanili celebrativi dei santi dell'anno, composti presumibilmente durante il soggiorno romano del 1639-46; il ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , nel 1659 di nuovo L'Egisto, e nel 1661 l'Erismena nel teatro Formagliari (ma gli Applausi canori di Pindo alla signora Caterina Porri romana cantatrice impareggiabile … gloria dell'Erismena rappresentata da lei in Bologna portano la data del 1656 ...
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solreutte
s. m. [comp. con i nomi delle tre note musicali sol, re, ut], ant. – Frase musicale, serie di note cantate: Allora crocitando un solreutte, Salisti in Pindo pien di boria il petto (Carducci).
epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.