(gr. ̕Αχελῷος) Fiume (220 km) della Grecia centroccidentale, il maggiore della Grecia antica (odierno Aspropotamo). Nasce dal Pindo meridionale e ne attraversa la catena con valle angusta e profonda, poi [...] con corso lento percorre una pianura alluvionale che divide l’Acarnania dall’Etolia. Si versa nel Golfo di Patrasso, davanti alle isole Echinadi.
Nel mito è una divinità fluviale, primogenito di Oceano ...
Leggi Tutto
Poeta (Desenzano 1761 - Pavia 1820); partecipò all'attività politica e militare della Repubblica Cisalpina; prof. di eloquenza forense a Milano (1802) e quindi (1817) di procedura giudiziaria a Pavia. [...] per musica (fra gli altri L'italiana in Algeri, per Rossini); pubblicò un poema satirico in ottave, Le cronache di Pindo (7 fascicoli, 1811-18, e uno manoscritto), contenente critiche contro il Monti, di cui fu acerrimo nemico, il Foscolo, il ...
Leggi Tutto
Letterato (Messina 1592 - ivi 1670) vissuto a Roma e a Venezia; dopo i due idillî Endimione e Arianna (1611) scrisse poemi (più notevole di tutti Babilonia distrutta, 1624) e poemetti (La via lattea, 1614); [...] L'Occhiale appannato (1629). A difesa del Marino compose anche due commedie (Le rivolte di Parnaso, 1626, e Le liti di Pindo, 1634) e un romanzo (Le guerre di Parnaso, 1642). Contro Paolo Sarpi scrisse una Censura theologica (1654), che poi ritrattò ...
Leggi Tutto
Scrittore e archeologo romeno (Bucarest 1834 - ivi 1895). Professore all'univ. di Bucarest, diede inizio alle prime ricerche archeologiche sistematiche in Romania, respingendo il dilettantismo. Pubblicò [...] in rapporto col paese, la storia e le tradizioni dei romeni", 1861) e Răsunete ale Pindului în Carpaţi ("Echi del Pindo nei Carpazi", 1861). La parte migliore della sua produzione letteraria, che fu varia e sempre informata a un gusto classico e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che mette in più diretta comunicazione i mari Egeo e Ionio.
La morfologia trova una sorta di ‘nodo’ nel massiccio del Pindo (2637 m), da cui si dipartono a E due contrafforti che delimitano il bacino della Tessaglia; quello settentrionale culmina nel ...
Leggi Tutto
BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] che si possono leggere nella Raccolta per la Laurea del dott. Andrea Resio (Venezia 1629, p. 7) e nell'Imeneo in Pindo nelle Nozze degl'illustriss. sigg. Annibale Marescotto e Barbara Rangona (Bologna 1628, p. 86). Nella Terza Aggiunta alla suddetta ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] dottorale d'A. Resio, ibid. 1629; F. Pona, Preludi delle glorie di N. Barbarigo e M. Trivisano, ibid. 1630; Imeneo in Pindo per le nozze di Annibale Marescotti e Barbara Rangona, Bologna 1630; C. Achillini, Rime e prose, Venezia 1650, pp. 2, 294-99 ...
Leggi Tutto
CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] mostrarsi poeta illustre e terso / col suo stil da minchion, da sciocco e matto, / che tentando ad un tratto / poggiar in Pindo, va tutto stroppiato / or in fango caggendo, or in fossato".
È piuttosto da credere che l'indole schiva del C. rifuggisse ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] M. è il curatore dell'opera). Firmò inoltre le dedicatorie per le raccolte di scritti in onore di G. Rasini (Le laureole di Pindo, Bologna 1655) e U. Sacchetti (Pindus in Lyceo, Bologna 1658). Il M. si confrontò anche con la traduzione dalle lingue ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] ; G. Strozza, Il Barbarigo ovvero l'amico sollevato, Venezia 1626; L. Pignoria, Symbol. epistolicarum..., Patavii 1628, p. 97; Imeneo in Pindo. Rime di diversi, Bologna 1637, p. 6; F. Pallavicino, Scena retorica, Venezia 1640, p. 204; P. A. Spera, De ...
Leggi Tutto
solreutte
s. m. [comp. con i nomi delle tre note musicali sol, re, ut], ant. – Frase musicale, serie di note cantate: Allora crocitando un solreutte, Salisti in Pindo pien di boria il petto (Carducci).
epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.