Famiglia di comici dell'arte; vi appartennero Giuseppe ( nel 1645 recitò nella compagnia del card. Mazzarino, della quale sembra fosse il direttore; fu un celebre Capitan Spezzaferro) e Brigida (n. 1613 [...] 1703), in arte Aurelia, recitò a lungo a Parigi (fino al 1688), autrice di una commedia, L'inganno fortunato ovvero l'Amante aborrita (1659), e di una raccolta di rime, Rifiuti di Pindo (Parigi 1666), pubblicato sotto il nome di Aurelia Fedeli. ...
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Poeta (Desenzano 1761 - Pavia 1820); partecipò all'attività politica e militare della Repubblica Cisalpina; prof. di eloquenza forense a Milano (1802) e quindi (1817) di procedura giudiziaria a Pavia. [...] per musica (fra gli altri L'italiana in Algeri, per Rossini); pubblicò un poema satirico in ottave, Le cronache di Pindo (7 fascicoli, 1811-18, e uno manoscritto), contenente critiche contro il Monti, di cui fu acerrimo nemico, il Foscolo, il ...
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Letterato (Messina 1592 - ivi 1670) vissuto a Roma e a Venezia; dopo i due idillî Endimione e Arianna (1611) scrisse poemi (più notevole di tutti Babilonia distrutta, 1624) e poemetti (La via lattea, 1614); [...] L'Occhiale appannato (1629). A difesa del Marino compose anche due commedie (Le rivolte di Parnaso, 1626, e Le liti di Pindo, 1634) e un romanzo (Le guerre di Parnaso, 1642). Contro Paolo Sarpi scrisse una Censura theologica (1654), che poi ritrattò ...
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Scrittore e archeologo romeno (Bucarest 1834 - ivi 1895). Professore all'univ. di Bucarest, diede inizio alle prime ricerche archeologiche sistematiche in Romania, respingendo il dilettantismo. Pubblicò [...] in rapporto col paese, la storia e le tradizioni dei romeni", 1861) e Răsunete ale Pindului în Carpaţi ("Echi del Pindo nei Carpazi", 1861). La parte migliore della sua produzione letteraria, che fu varia e sempre informata a un gusto classico e ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] , stampata nel 1679 a Orvieto per il Giannotti (nel testo figura anche un altro titolo: Le Nove Muse del sacro Pindo), è documentata la composizione di altri nove oratori del B., parzialmente sconosciuti, e vi si apprendono altre notizie.
Nella breve ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] 1880, p. CXLIII; G. Scribe (Tommaso Belgrano),Aurelia comica, in Caffaro, 28 marzo 1886; G. Martucci,La vera autrice dei "Rifiuti di Pindo"..., in La Rassegna nazionale, X(1888), pp. 3-12; E. Roy,La vie et les oeuvres de C. Sorel sieur de Sauvigny ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] che si possono leggere nella Raccolta per la Laurea del dott. Andrea Resio (Venezia 1629, p. 7) e nell'Imeneo in Pindo nelle Nozze degl'illustriss. sigg. Annibale Marescotto e Barbara Rangona (Bologna 1628, p. 86). Nella Terza Aggiunta alla suddetta ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] " (G. Chiabrera, Canzonette. Rime varie,Dialoghi, a cura di L. Negri, Torino 1952, pp. 83 s.: "Se di bella, che in Pindo alberga Musa"; cfr. anche ibid., pp. 456 s., il sermone "Borzon, tosto che torni il sol nel Cancro"). Sempre dall'epistolario del ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] sa tenersi dal prorompere, di volta in volta, in esclamazioni ammirate. Un contemporaneo, F.F. Frugoni, lo definì "Fontana del Pindo Empireo..., Rosa del Gerico sacro" e disse di lui che "non isgorgò zampilli, ma torrenti; non ruscelli, ma fiumi di ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] dottorale d'A. Resio, ibid. 1629; F. Pona, Preludi delle glorie di N. Barbarigo e M. Trivisano, ibid. 1630; Imeneo in Pindo per le nozze di Annibale Marescotti e Barbara Rangona, Bologna 1630; C. Achillini, Rime e prose, Venezia 1650, pp. 2, 294-99 ...
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solreutte
s. m. [comp. con i nomi delle tre note musicali sol, re, ut], ant. – Frase musicale, serie di note cantate: Allora crocitando un solreutte, Salisti in Pindo pien di boria il petto (Carducci).
epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.